L’Alfa Romeo ha fatto una scelta strategica su uno dei suoi mercati più importanti. Ecco perché si è optato per questa soluzione.
Il 2024 di casa Alfa Romeo si è chiuso con 20.000 immatricolazioni in Italia ed una quota di mercato dell’1,5%, ed un buon numero di vendite è stato fatto segnare dalla nuovissima Junior. Il SUV di Segmento B che viene prodotto in Polonia, nello stabilimento di Tychy, ha totalizzato 5.000 ordini dopo la presentazione che si è tenuta nel mese di aprile, ricordando che si tratta della prima auto elettrica della casa del Biscione, disponibile anche in versione ibrida a benzina.
Sono state 13.000 le immatricolazioni del SUV di Segmento C Tonale, ancora una volta l’auto più venduta per il brand di Arese, che è stata svelata al mondo ormai quasi tre anni fa. In ogni caso, l’obiettivo dell’Alfa Romeo è quello di dare una svolta futura alle proprie vendite, tramite una nuova generazione di auto che arriverà già da quest’anno, con il lancio della nuova Stelvio, che sarà seguita dalla nuova Giulia nel 2026. Nel frattempo, sul mercato statunitense è stata introdotta una piccola novità, che riguarda la motorizzazione del SUV Tonale. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Alfa Romeo, negli USA arriva la Tonale puramente termica
Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, l’Alfa Romeo introdurrà, nel 2025, la versione del SUV Tonale non ibrido sul mercato statunitense, con un prezzo di 36.535 dollari e con motore 2,0 litri, un costo d’acquisto ben più contenuto rispetto ai 46.035 dollari della versione ibrida. La vettura è basata sulla piattaforma FCA Small Wide 4X4 LWB usata anche per la Jeep Compass, e l’obiettivo è quello di replicare gli ottimi risultati ottenuti in terra europea anche oltreoceano, dove c’è comunque una concorrenza molto serrata. Il motore termico utilizzato è un quattro cilindri lanciato tanti anni fa su Giulia e Stelvio.
La potenza è pari a 268 cavalli con 400 Nm di coppia massima, dati che assicurano delle buone prestazioni. L’Alfa Romeo amplia dunque la propria scelta in un mercato USA dove non ha ancora spiccato per immatricolazioni, nella consapevolezza che questa zona del pianeta potrebbe essere fondamentale per acquisire una maggior fetta di mercato ed aumentare i volumi di vendita. Anche negli Stati Uniti, la svolta potrebbe essere guidata dalle nuove generazioni di Stelvio e Giulia, in attesa del SUV di Segmento E che arriverà nel 2027 e che punterà su lusso e prestazioni.