Da diversi anni, Valentino Rossi ha intrapreso la carriera di pilota di auto, ma ora vuole stare più vicino al suo team in MotoGP. I dettagli.
Il nuovo anno è ufficialmente iniziato, e c’è tanta attesa per quella che sarà la stagione motorsportiva targata 2025. In MotoGP tutti attendono il duello che ci sarà tra Marc Marquez e Pecco Bagnaia, che prenderanno il via in sella alla Ducati ufficiale, e che per la prima volta nelle loro carriere saranno ad armi pari. Sarà una sfida interessante da seguire anche per Valentino Rossi, il mentore di Pecco, che durante la fase finale della propria carriera ha avuto una rivalità molto intensa con il nativo di Cervera, pur non essendosi mai giocato direttamente un titolo contro di lui.
Valentino Rossi ha detto addio alla MotoGP come pilota alla fine del 2021, prima di iniziare a concentrarsi su una carriera da pilota nel mondo delle auto. A tutto ciò si aggiunge anche un altro grande impegno, ovvero quello di gran capo del proprio team in top class, che quest’anno schiererà Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio, con quest’ultimo che avrà a disposizione la Ducati Desmosedici GP25. Il pilota di Tavullia ha annunciato un cambio di programma in chiave 2025, che lo porterà a frequentare spesso l’ambiente MotoGP.
Il 2025 sarà la quarta stagione in cui Valentino Rossi sarà impegnato al 100% nel mondo delle quattro ruote, anche se le cose potrebbero cambiare rispetto agli ultimi tempi. In base alle indiscrezioni, il pilota di Tavullia potrebbe non essere presente nel FIA WEC, dal momento che la BMW M4 GT3 #46 con la quale solitamente gareggia non è presente nella entry list del campionato. Come parziale conferma sono arrivate alcune dichiarazioni del nove volte campione del mondo del Motomondiale, che ha fatto sapere di voler essere più vicino alla propria squadra in MotoGP a partire da questo nuovo anno.
Ecco l’obiettivo di Valentino Rossi per il nuovo anno: “Mi pento di non essere stato molto presente alle gare e di aver avuto molto meno tempo per lavorare con i ragazzi dell’Academy. Posso già dire che nel 2025 sarò più presente alle gare della MotoGP e che sarò meno impegnato nelle corse automobilistiche, in modo da poter essere più vicino a tutti i piloti“. Dunque, aspettiamoci che il “Dottore” torni ad essere quasi una presenza fissa nel paddock del Motomondiale.
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