Il motore fai da te più assurdo di sempre: serve per un’auto elettrica, ma dentro ha un oggetto di uso comune

Oggi vi parleremo di un motore mai visto prima, dal momento che è stato realizzato con dei materiali a dir poco unici. Ecco i dettagli.

Il motore è il cuore delle nostre auto, la sua parte più importante, senza cui non ci sarebbe movimento. Al giorno d’oggi, di motori in circolazione ce ne sono di differenti specifiche, a cominciare dai classici endotermici a benzina ed a gasolio. Nel corso degli anni, sono sopraggiunte tecnologie più pulite, come il GPL, l’ibrido o l’elettrico, senza dimenticare chi ha voluto sperimentare la strada dell’idrogeno, forse ancora prematura ma che ha un importante potenziale.

Motore ecco il più assurdo
Motore scopriamo il segreto – Bicizen.it

A tutte quelle che sono le intuizioni e le innovazioni dei vari costruttori, che possono basare le loro scoperte su dei budget faraonici, ci sono le interessanti idee che vengono promosse dai privati, semplici appassionati che riescono a farsi conoscere in giro per il mondo per le loro innovazioni. Questo è il caso dei ragazzi di Garage 54, che tramite degli strumenti mai usati prima per questi scopi hanno creato uno speciale motore elettrico. Tutto ciò non si era mai visto prima, e siamo certi che l’idea farà discutere e non poco per la sua originalità.

Motore, la clamorosa idea fa il giro del mondo

Vi ricordate del motore V-16 realizzato con le motoseghe? Ebbene, a crearlo furono i ragazzi di Garage 54, che ora hanno pubblicato sul loro canale YouTube un nuovo progetto estremo, forse ancor più clamoroso. Si tratta di un motore per un’auto elettrica che è stato prodotto con ben 50 trapani, trasformando nuovamente uno strumento da lavoro in una fonte di energia per alimentare un veicolo. Sono stati utilizzati diversi sistemi di cinghie e di motori dei trapani, che, messi insieme, hanno dato vita a questo strabiliante progetto che potete gustarvi qui in queste immagini.

I trapani sono legati tra loro tramite cinghie serpentine, cosa che porta a sfruttare la potenza combinata per alimentare il veicolo. Tutti i trapani sono montati su un telaio metallico che è stato fissato tramite alcune fascette, come era avvenuto con quello V-16 realizzato tramite l’unione delle motoseghe. I trapani devono funzionare tutti in sincronia, ed è per questo che il team di lavoro li ha ricollegati tramite un’elettronica interna comune, anche se non sono mancate le difficoltà in questo passaggio. A questo punto, non vogliamo svelarvi o spoilerarvi altro, perché è giusto che apprezziate tutto ciò con i vostri occhi.

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