Il nuovo Codice della Strada di Salvini è stato un disastro totale: arriva già la nuova decisione

Tracollo per il nuovo Codice della Strada, con il disastro totale che mette in crisi Matteo Salvini che lo ha tanto voluto.

Le innovazioni volute dal Codice della Strada attuale hanno destato davvero grosse polemiche, con il Leader della Lega Matteo Salvini che è stato uno dei principali fautori di questo cambiamento. A quanto pare però sono molti di più coloro che non sono per nulla d’accordo di fronte a questa novità rispetto a chi la appoggia.

Matteo Salvini
Matteo Salvini (Ansa – bicizen.it)

Le motivazioni sono sicuramente svariate, partendo del fatto che la situazione legata ai test salivari antidroga è troppo poco efficace. Per comminare una pena così dura come quella che porterà alla sospensione della patente, è necessario avere un sistema certo, ma per il momento non è presente.

Sono già ben 1000 mila coloro che hanno raccolto le firme da portare direttamente a Sergio Mattarella per fare in modo che ci possa essere una revisione di un sistema che sembra già fare acqua da tutte le parti. Attenzione però perché non vi è solo il problema delle multe, ma si parla anche di grosse difficoltà legate alla gestione dei nuovi mezzi, come per esempio i monopattini che subiscono nuove Leggi.

Casco per i monopattini: parte una nuova polemica

Con l’attuazione della nuova riforma del Codice della Strada, diventa obbligatorio per tutti coloro che usano i monopattini utilizzare il casco. Questo non è mai stato visto in modo piacevole dai venditori di questi mezzi, visto che questa spesa ulteriore è da considerarsi come una grossa limitazione per la vendita di monopattini.

Polizia
Polizia (Ansa – bicizen.it)

A parlare infatti è stato Andrea Giarretta, ovvero il Vice Presidente di Assosharing, che evidenzia come queste siano delle Leggi assolutamente inapplicabili. La motivazione è che non c’è la possibilità di garantire le corrette norme igieniche, perché i monopattini sono i mezzi maggiormente utilizzati da coloro che usano il noleggio come strumento per muoversi e pensare che si possa usare un casco come per tutti è impossibile.

Non si tratta solo di una questione igienica, ma naturalmente anche le dimensioni fanno la differenza in questo caso, dove non è possibile mettere tutti nelle condizioni di avere un casco adatto alla propria testa. Un cambiamento dunque che non aiuta di certo e che rischia ulteriormente di frenare un mercato che è sicuramente in ascesa, ma che ha ancora qualche scettico. Allo stesso tempo però l’obbligo del casco è un grande miglioramento per la sicurezza dei cittadini che decidono di utilizzare i monopattini.

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