L’uomo dei record in questi anni in F1 è senza dubbio quel mito di Max Verstappen che ora ha tolto un primato alla Rossa.
Ci sono dei piloti con i quali ci si rende conto già quando sono in pista che si trattano di fenomeni assoluti. Molti entrano nell'”Olimpo” della F1 solo nel momento in cui lasciano le corse e solo allora ci si rende davvero conto di ciò che hanno saputo fare per le corse, ma con Verstappen la situazione è davvero diversa.
L’olandese è uno di quei piloti come se ne vedono di pochissimi nella storia, con la sua classe che è stata coltivata in modo maniacale negli anni. Questa è la testimonianza di come il solo talento non basti, ma è necessario anche portare avanti il duro lavoro e non è un caso che Super Max sia riuscito a vincere il suo quarto titolo mondiale.
Non è stata di certo una passeggiata, considerando come la McLaren per gran parte della stagione ha avuto la monoposto migliore. Vi era la speranza di vedere una Ferrari prossima a tornare campione, almeno nel Mondiale costruttori, ma così non è stato e inoltre vi è anche la beffa di un record sottratto al Cavallino.
Nel momento in cui la Ferrari ha annunciato la firma del contratto con Lewis Hamilton, ecco che la Rossa poteva vantare un record sensazionale. Tutti i cinque piloti che hanno vinto almeno 4 titoli mondiali avevano corso in Ferrari. Michael Schumacher, e appunto Sir Lewis, a quota sette, poi vi era Juan Manuel Fangio, iridato con la Rossa nel 1956, e infine i quattro volte campioni Alain Prost e Sebastian Vettel, sfortunati a Maranello.
Ora però il record decade, perché al termine di questo Mondiale si è aggiunto al banchetto anche Max Verstappen, con il fenomeno olandese che dunque toglie questo primato alla Ferrari. Il record ora è condiviso con la Mercedes, perché ci si deve fermare a quota cinque Mondiali, con Schumi, Lewis e Fangio che hanno corso con la Stella.
In una situazione del genere vi è dunque solo un modo per fare sì che il record torni a Maranello: Verstappen dovrà correre in Ferrari. A dirla tutta sembra molto più plausibile di quanto non lo fosse il passaggio di Hamilton. La F1 è davvero ricchissima di risorse e di prospettive pazze, ma il regno di Verstappen non sembra dover terminare a breve.
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