Il 2024 è stato l’anno di Jorge Martin, che in una recente intervista ha raccontato alcune curiosità sui soldi guadagnati e sulla gestione.
Con un colpo di reni eccezionale prima di dire addio al mondo Ducati, almeno per ora, Jorge Martin ha vinto il titolo mondiale piegando la concorrenza di Pecco Bagnaia, uno schiaffo non da poco a quel team ufficiale della casa di Borgo Panigale che non gli ha concesso una sella per il 2025. Con il team Pramac, anch’esso al canto del cigno con la Ducati prima del passaggio in Yamaha, il nativo di Madrid è stato autore di una super impresa, costruita su una stagione regolare ed in cui ha vinto solo tre gare.
Come abbiamo avuto modo di vedere, Martin è stato perfetto nell’evitare cadute ed errori, portando sempre a casa il massimo risultato possibile, al contrario di un Bagnaia che, seppur velocissimo, di scivolate ne ha commesse sin troppe. Ora Jorge sarà il nuovo uomo di punta dell’Aprilia, con la quale avrà tutte le carte in regola per far bene. Nel frattempo, lo spagnolo ha spiegato di aver quasi perso la testa a causa dei tanti soldi guadagnati sin dalla giovane età.
Martin, ecco l’analisi del neo-campione del mondo
Jorge Martin ha preso parte ad un podcast sul canale YouTube “Tengo un plan“, ed ha parlato del suo rapporto con il denaro. Nel Motomondiale si arriva subito a cifre elevate.: “In Moto3 già guadagnano dei soldi, poi, quando sono passato al Motomondiale con Aspar, avevo un contratto che era già di 30 o 40 mila euro. A 17 anni, grazie anche ad alcuni sponsor, guadagnavo già circa 70.000 euro. E ci sono anche piloti che in Moto3 possono arrivare anche a 150.000 euro, mentre in MotoGP si può arrivare sino a 12 milioni di euro. Quando sono passato in MotoGP ero single ed ho vinto la mia prima gara in Austria. Ho fatto festa ed iniziai a farne parecchie andando spesso a Barcellona“.
Martin ha poi aggiunto: “Ero molto veloce e tutto andava bene, ma una volta mi arrivò un conto altissimo in una discoteca, e mi chiesi se fossi impazzito o cosa. Da quel giorno sono cambiato, avevo capito che non ero più io, è molto facile perdersi in questo mondo. Sono tornato alle mie radici e qualche tempo dopo ho incontrato Maria, che sarebbe poi diventato la mia ragazza. Lei mi ha aiutato a non perdere la testa“.