Max Verstappen è una leggenda della F1 ed è già nel club dei più vincenti di sempre. Ecco perché provare una MotoGP è un rischio.
Un 2024 da incorniciare ha visto Max Verstappen conquistare il quarto titolo mondiale piloti consecutivo, un poker iniziato nel 2021 che lo ha eletto padrone della F1 odierna. Il pilota della Red Bull, proprio come in occasione del primo titolo, si è confermato iridato pur non avendo a disposizione la miglior monoposto, considerando che la RB20 è stata al vertice solamente dal Bahrain alla Cina, per poi iniziare a diminuire parecchio nelle proprie performance.
La Red Bull ha patito e non poco l’addio di Adrian Newey, ed all’interno del team di Milton Keynes c’è la consapevolezza del fatto che il 2025 non sarà un’annata facile. Stando così le cose, Ferrari e McLaren paiono chiaramente in vantaggio, e ci sarà bisogno di un intenso lavoro invernale per recuperare il gap che si è venuto a creare. Nel frattempo, Verstappen pare essersi aperto anche a dei nuovi interessi, come quello di testare una MotoGP, cosa che è chiaramente rischiosa per un campione del suo calibro, nel pieno della propria carriera. E c’è anche un precedente che deve metterlo in guardia.
Il canale televisivo austriaco “Servus TV” ha chiuso il 2024 con un gran gala di fine anno, al quale hanno preso parte Max Verstappen e Marc Marquez, leggende della F1 e della MotoGP ed accomunate dalla Red Bull, che è proprietaria del sopracitato canale TV. Il figlio di Jos non ha nascosto il suo grande interesse verso il motorsport a due ruote: “Sono un grande amante della MotoGP, provo sempre a guardare tutte le gare, quando sono in pista ho sempre il tablet con me. Mi piacerebbe provare una MotoGP, ma non posso. Sarebbe molto più saggio iniziare con una Moto2 o una Moto3“.
Questo genere di attività è preclusa per contratto ai piloti, e forse è meglio così considerando alcuni precedenti. Vi ricordate di quando Michael Schumacher, nel 2009, doveva rientrare in F1 per sostituire Felipe Massa sulla Ferrari? Ciò gli fu impedito per via di una caduta avvenuta in una gara di moto, quando ormai non era più attivo come pilota in F1, anche se va detto che pochi mesi dopo il no rifilato a Maranello, tornò comunque a gareggiare con la Mercedes per ben tre stagioni. Certo è che vedere un Verstappen su una MotoGP sarebbe a dir poco interessante per i fan.
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