Il gruppo Stellantis vive una fase delicata dopo l’addio del CEO Carlos Tavares, e le poche vendite di auto elettriche si fanno sentire.
L’eccessiva fiducia che i costruttori hanno mostrato verso le auto elettriche sta ora presentando il conto, costringendo i vari brand a dover trovare delle soluzioni valide al crollo di vendite delle BEV. Stellantis ci ha creduto sin troppo sotto la guida di Carlos Tavares, che da qualche settimana si è dimesso dal ruolo di CEO, e sarà interessante capire quanto tutto ciò potrà portare ad un cambiamento di strategia in chiave futura. Le auto elettriche, al momento, non sono appetibili, e stanno provocando gravi perdite.
Questo è valido anche per i lavoratori che si occupano della loro produzione, dal momento che, vendendone poche, i costruttori stanno ora riducendo la loro costruzione, tagliando gli stipendi degli operai. Stellantis in tal senso si è già portata avanti, stoppando la produzione di FIAT e Maserati elettriche in Italia, una notizia non certo positiva in un momento già drammatico per la nostra industria automobilistica. La scelta della holding multinazionale olandese rischia di scatenare una serie di violente polemiche, e c’è da dire che saranno più che giustificate vista la situazione attuale.
Come è stato annunciato, Stellantis ha deciso di prolungare lo stop della produzione di Mirafiori fino al prossimo 20 di gennaio, che riguarderà la FIAT 500e e le Maserati GranTurismo e GranCabrio. Secondo quello che è un rapporto della Reuters, risultato ancor più preciso, la produzione non riprenderà prima del 3 di febbraio, e non c’è affatto da star sereni viste le ultime decisioni prese. Mirafiori, alle porte di Torino, è già stato chiuso per diverse volte quest’anno, anche a settembre e ad ottobre, con la 500e che è la maggior causa di questo stop. L’utilitaria ad emissioni zero si è rivelata un flop,, e non sarà facile ribaltare la situazione.
Tuttavia, il responsabile Stellantis per l’Europa ed ex CEO dell’Alfa Romeo, ovvero Jean-Philippe Imparato, ha affermato che una delle priorità della holding multinazionale olandese è proprio quella di rilanciare Mirafiori, a cominciare dall’avvento della nuova FIAT 500 ibrida che inizierà la sua produzione a novembre del 2025. Secondo le stime, ne verranno prodotte 100.000 ogni anno sino al 2032, quando dovrebbe arrivarne una nuova generazione. La speranza è che ciò si verifichi e che questo stabilimento torni a splendere.
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