Pecco Bagnaia nel documentario rilasciato da Ducati sulla stagione 2024 ha fatto una rivelazione su Jorge Martin.
Pecco Bagnaia arriva da una stagione per certi versi molto strana. Il pilota della Ducati ha vinto ben 11 gare, numeri che nel recente passato solo gente come Valentino Rossi e Marc Marquez erano riusciti a fare, eppure a fine anno si è visto sfilare il titolo iridato da Jorge Martin.
Una prima volta assoluta per la MotoGP, che mai aveva visto un rider di un team clienti primeggiare sulla classifica iridata. L’ultima volta che era accaduta una cosa del genere era stato nel 2001 quando a trionfare nella 500 fu Valentino Rossi in sella ad una Honda del team clienti Nastro Azzurro. Martin è riuscito nella sua impresa grazie ad una GP24 che quest’anno era di un altro pianeta rispetto alla concorrenza.
Bagnaia e quello sfogo su Jorge Martin
Bagnaia e Martin, infatti, hanno fatto spesso storia a parte. Il gap con gli altri era così netto che a parte qualche incursione di Marquez, persino chi guidava una GP23 si è ritrovato in difficoltà a seguire la ruota dei due sfidanti per il titolo. Alla fine a pesare sulla classifica ci hanno pensato soprattutto le Sprint Race dove Martin ha sempre fatto bene, mentre spesso Pecco non è riuscito a mettere tutti i pezzi insieme.
Di recente Ducati ha rilasciato sui propri canali social una sorta di documentario per raccontare i GP chiave della stagione dal titolo: Dream On: Ducati and Bagnaia’s Pursuit of Glory. Nell’episodio numero due incentrato sulla gara in Malesia si vede naturalmente la caduta nella Sprint Race che alla fine dei conti gli è costata il Mondiale. Nel retro-box lui a quel punto commenta: “Lui è bravissimo, è stato più bravo, ha vinto lui punto. Tanto quando le cose devono andare in un modo vanno in un modo. Lui non si stende e io mi stendo, questa è la realtà dei fatti”. Un’ammissione devastante per Pecco, ma molto lucida. Alla fine ha perso il Mondiale proprio per le troppe cadute nelle Sprint Race.