La MotoGP è da tempo al centro di un passaggio di consegne tra Dorna e Liberty Media, ma la decisione della UE slitta ancora.
Quello in corso è uno degli inverni più caldi della storia della MotoGP, la top class del mondo delle due ruote che si avvia ad un 2025 attesissimo. Tutti non vedono l’ora di valutare le performance di Marc Marquez in sella alla Ducati ufficiale, ed il tanto atteso duello contro Pecco Bagnaia. La casa di Borgo Panigale è pronta per fare nuovamente il pieno grazie alla superiorità tecnica mostrata in questi anni, ed ora avrà dalla sua anche la coppia di piloti nettamente più forte.
Dunque, dal punto di vista tecnico sarà difficile vedere un nuovo copione in MotoGP, anche se Jorge Martin, neo-campione del mondo e nuovo alfiere di casa Aprilia, ha parlato di una crescita evidente svolta dalla casa di Noale dopo il test svolto a Barcellona. Nel frattempo, non mancano problemi burocratici per la top class, in relazione all’acquisto di Liberty Media dalla Dorna. Dai primi di aprile si parla di questo acquisto della società statunitense, ma è ancora una volta l’Unione Europea a far slittare il tutto. Andiamo a scoprire i dettagli di questa vera e propria telenovela.
MotoGP, ecco le ultime sul passaggio a Liberty Media
L’Unione Europea è una delle potenze più discusse al giorno d’oggi per via della situazione legata al mondo delle quattro ruote, ma anche sul fronte sportivo non mancano le polemiche. La UE ha infatti rinviato la richiesta di acquisizione della MotoGP da parte di Liberty Media, astenendosi su quello che doveva essere un giudizio atteso per queste ore. Dunque, la richiesta non è stata né approvata, né bocciata, nonostante si parlasse ormai da tanto tempo della sentenza attesa per venerdì 19 di dicembre. Tuttavia, ci sarà ancora da attendere e parecchio per avere un responso definitivo.
Liberty Media è un gigante americano che dalla fine del 2016 ha acquisito i diritti commerciali della F1 da Bernie Ecclestone, e che ora ha intenzione di fare altrettanto anche con la MotoGP. Il valore del colosso statunitense è pari a circa 21 miliardi di dollari, e pare che l’operazione di inglobare il Motomondiale valga almeno 4,2 miliardi di dollari. Secondo quanto comunicato, la decisione è stata rinviata di ben sei mesi, nella speranza che, ad inizio estate, si chiarisca ciò che si intende fare. La chiarezza è fondamentale in tali operazioni.