Marc Marquez dopo tanti anni ha annunciato un divorzio che ha davvero del clamoroso. Un addio a sorpresa causato da Ducati.
Marc Marquez sta dando decisamente una svolta alla sua vita in tutti i sensi. Lo spagnolo, infatti, in pochissimo tempo ha cambiato il suo storico manager, ha lasciato il team che lo ha allevato e ha accettato una sfida che solo qualche anno fa sembrava impensabile per uno del suo livello: guidare in un team clienti. Lo ha fatto alla grandissima, riuscendo a cogliere dei successi e dei podi che gli hanno poi permesso di passare alla squadra factory a partire dal 2025.
Un altro scossone però è arrivato nella vita di Marc Marquez ed è stato annunciato nel consueto gala di fine stagione Sport & Talk aus dem Hangar 7, che si celebra a Salisburgo. Un divorzio inaspettato che potrebbe cambiare per sempre il futuro prossimo del campione spagnolo. Un problema nato proprio in seguito al passaggio in Ducati.
Marquez: dopo anni arriva la separazione
Marc Marquez, infatti, ha annunciato che romperà il proprio rapporto di sponsorizzazione con Red Bull. Una partnership che parte da lontano. L’azienda austriaca ha accompagnato il rider iberico durante la sua ascesa in MotoGP. Una storia di sport davvero bella quella tra l’ex Honda e il marchio di bibite energetiche.
Dietro la separazione, come confermato dallo stesso Marquez, c’è stato il problema legato agli sponsor di Ducati. La Casa di Borgo Panigale, infatti, è da anni legata all’altra bevanda energetica: la Monster. Per questo motivo Marc non avrebbe potuto sfoggiare i colori Red Bull sul proprio casco. Lo spagnolo ha anche annunciato che per rispetto non si legherà ad un altro marchio di bibite energetiche. La notizia era naturalmente nell’aria da tempo, ma farà comunque un certo effetto non vederlo con i colori rosso e blu che per anni lo hanno contraddistinto.
Il supporto di Red Bull a Marquez dura addirittura dai tempi della 125, quindi parliamo di un rapporto davvero viscerale. Possono sembrare frasi fatte, ma questi ragazzi spesso hanno bisogno di queste grandi aziende che mettono soldi su di loro per poter correre. Probabilmente oggi non ci sarebbe stato nessun Marquez se tanti anni fa aziende come Red Bull non avessero puntato su di lui.