Dopo il ritiro dalla MotoGP, Valentino Rossi si è impegnato nel mondo delle auto. Ecco il suo racconto del test con l’Hypercar BMW.
La carriera di Valentino Rossi è ora concentrata sul mondo delle quattro ruote, nel quale si è inserito a partire dal 2022, assieme al team WRT. Dopo una stagione trascorsa al volante dell’Audi R8 LMS, la squadra belga, di proprietà di Vincent Vosse è passato alla BMW M4 GT3, con il “Dottore” che è divenuto pilota ufficiale della casa di Monaco di Baviera. Tra il 2023 ed il 2024 ha anche ottenuto alcune vittorie, rivelandosi molto competitivo nel Fanatec GT World Challenge.
Il 2024 è stato l’anno del debutto nel FIA WEC, conquistando anche il secondo posto alla 6 ore di Imola, per poi esordire alla 24 ore di Le Mans. Insomma, di progressi ne sono stati fatti a valanga, e la BMW ha scelto di premiare Valentino Rossi alla fine del campionato mondiale endurance, facendogli testare la M Hybrid V8, l’Hypercar che corre nel WEC e nell’IMSA statunitense. Nei test rookie svolti ai primi di novembre, il pilota di Tavullia è andato molto forte, e non ha nascosto il proprio entusiasmo nel descrivere le sensazioni provate a bordo. E chissà che in futuro non possa poi avere un’altra occasione.
Valentino Rossi, il suo racconto sulla BMW M Hybrid V8
Sul sito web “Todocircuito.com“, sono state riportate le parole di Valentino Rossi relative al test con la BMW M Hybrid V8 svolto in Bahrain, che ha regalato al pilota di Tavullia sensazioni esaltanti: “Questa vettura è molto emozionante, ha potenza ed aderenze, ed è circa 15 secondi più veloce delle GT. La trovo un’auto da corsa a tutti gli effetti. Mi sono sentito molto a mio agio con la macchina e le gomme sin dall’inizio, stabile e precisa, quando si accelera è molto fluida. Puoi portarla subito e facilmente al limite, il feeling è molto buono in ogni situazione“.
Valentino Rossi ha poi aggiunto: “Non mi aspettavo di adattarmi così velocemente, ma il mio ritmo era buono, sia nelle simulazioni di gara che nelle simulazione di qualifica. Anche quando ho provato a migliorate i tempi, mi sono avvicinato molto a quelli davanti. Pensavo che avrei avuto più problemi, quindi la giornata è stata molto positiva. Questa vettura è più impegnativa delle GT, ma la rende molto più emozionante, è la MotoGP dei prototipi, guidarla è stata un’esperienza davvero unica. Si tratta di una sfida davvero esaltante“.