Pecco Bagnaia ha già lanciato la sfida a Marc Marquez in vista della prossima stagione. Si prevedono scintille in Ducati. Intanto emerge un retroscena di questo 2024.
In casa Ducati è stato un anno che definire particolare è dire poco. Per prima cosa si è deciso verso metà campionato di scommettere su Marquez per la stagione successiva. Una decisione che ha attirato non solo le ire di alcuni addetti ai lavori, ma allo stesso tempo ha causato una sorta di scissione nella galassia del Marchio.
L’effetto domino, infatti, ha portato in breve tempo all’addio di Pramac come junior team e dei piloti Bastianini, Bezzecchi e Martin. In particolare quest’ultimo è stato decisamente molto doloroso visto che a fine anno si è laureato campione del mondo. Anche questo un risultato che ha dato un doppio sapore a Ducati.
Tardozzi e la ramanzina a Bagnaia
Da un lato, infatti, grazie a questo successo la Casa di Borgo Panigale ha conquistato un risultato storico, unico e forse irripetibile: vincere con pilota di un team clienti. Allo stesso tempo però ha vissuto lo smacco di farsi sfilare il Mondiale a Bagnaia e quindi alla squadra factory, nonostante le 11 vittorie stagionali di Pecco, un numero mostruoso che non si vedeva dai tempi dei domini di Valentino Rossi e Marc Marquez.
In questi giorni Ducati ha pubblicato sui propri canali social un nuovo video dal titolo: “Dream On: Ducati and Bagnaia’s Pursuit of Glory”. Il primo episodio è incentrato sul GP della Thailandia e proprio lì viene fuori un retroscena molto interessante. La Sprint di quel Gran Premio, infatti, fu caratterizzata dalla vittoria di Bastianini e il secondo posto di Martin che riuscì a battere proprio Pecco.
Al ritorno ai box, Tardozzi, vecchia volpe e soprattutto ex pilota, capendo la situazione pensò bene di dare una scossa a Bagnaia così: “Oggi Martin ha avuto il coraggio di buttarti fuori. Aveva già deciso che ti veniva a dar fastidio. Ha fatto quello che doveva fare. Tu domani devi fare questo. Non puoi essere sempre un signore, perché questi ragazzi ti fanno il cul*. Martin ha deciso di puntarti alla prima curva. Lui l’aveva deciso prima che ti veniva addosso. Quindi bisogna smetterla che sei troppo signore, perché questi altrimenti ti fanno il mazzo”.
Parole pesantissime che sembrano già un monito in vista della prossima stagione visto che proprio Marquez è sempre stato un maestro nel distruggere psicologicamente i propri avversari anche con qualche sorpasso un po’ sporco. Chissà che Pecco non decida nel 2025 di chiedere consiglio anche al suo mentore Valentino Rossi, che su questo aspetto era superlativo e riusciva sempre a fare innervosire così tanto i propri avversari da indurli poi all’errore. Una cosa è certa, la velocità non basta più e quest’anno Bagnaia ne ha avuto la dimostrazione, perdendo il titolo per pochi punti, nonostante un campionato superlativo. Per la cronaca il giorno dopo Pecco vinse quella gara a dimostrazione che a Borgo Panigale, tra i tanti fuoriclasse presenti ci sono anche dei manager che sanno fare il proprio lavoro come appunto Tardozzi.