Sergio Marchionne è stato uno dei più grandi manager italiani del nuovo millennio, ed un suo uomo di fiducia ora arriva in Stellantis.
La situazione è molto seria per il gruppo Stellantis, la holding multinazionale olandese che ha appena perso il proprio leader. Carlos Tavares si è dimesso dal ruolo di CEO, ed il suo sostituto verrà annunciato entro la fine del primo semestre del 2025. Nel frattempo però, c’è bisogno di una ristrutturazione interna, in quella che è un’azienda in palese difficoltà sotto tutti i punti di vista. Le vendite e gli utili sono crollati nel corso del 2024, e già diversi mesi fa si respirava aria di crisi.
L’eccessiva fiducia nelle auto elettriche, di cui già Sergio Marchionne, tanti anni fa, aveva previsto il fallimento, ha portato ad una situazione di crisi nera, con licenziamenti e chiusura di stabilimenti che si susseguono. Inoltre, l’Italia produce ormai meno di 400.000 auto ogni anno, contro il milione precedente all’arrivo di Stellantis sul nostro suolo. Le speranze di rinascita di questo settore nel nostro paese sono poche, ma a dare fiducia ai lavoratori è l’arrivo di un uomo sul quale lo stesso Marchionne contava molto. Scopriamo di chi si tratta e quale ruolo andrà ad occupare.
Stellantis, nell’azienda arriva Richard Palmer
Il gruppo Stellantis si sta riorganizzando dopo l’addio di Carlos Tavares, in modo da uscire da una situazione di crisi molto grave. John Elkann sarà a capo di un comitato esecutivo ad interim nel periodo di transizione che porterà alla nomina del nuovo CEO, come riportato da una nota ufficiale della holding multinazionale olandese. Di questo comitato farà parte anche Richard Palmer, uomo molto vicino a Sergio Marchionne in passato. Il manager avrà una posizione molto importante, dal momento che il consulente di Elkann, prendendo parte al comitato esecutivo come consulente per il gruppo dirigente.
Palmer ha ricoperto il ruolo di Chef Financial Officer sino al luglio del 2023, ovvero il direttore finanziario di Stellantis. In seguito, ha ceduto il proprio posto a Nathalie Knight, ed ora è stato selezionato da Elkann per via delle competenze ed esperienza maturate nel corso del tempo. Il gruppo di Elkann ha ora bisogno di tutto il necessario per far fronte ad una situazione a dir poco allarmante, in cui sono in ballo centinaia di migliaia di posti di lavoro sparsi in tutto il mondo. Ed è proibito sbagliare ancora.