La Dacia continua a crescere nelle vendite, ed oggi vi sveleremo i motivi per i quali costano così poco. C’è una spiegazione precisa.
In uno dei momenti peggiori della storia per il mercato dell’auto, sono pochi i brand che possono sorridere ed andare fieri dei loro risultati. Tra di essi spicca senz’altro la Dacia, che negli ultimi anni è diventata una vera e propria potenza dell’industria automobilistica. La casa rumena ha una gamma sempre più vasta, che si è rinforzata ad ottobre con l’unveiling ufficiale del SUV di Segmento C Bigster, che sarà disponibile sul mercato a partire dall’anno che sta per iniziare.
Gli aggiornamenti ai modelli sono molto frequenti, come dimostrano le nuove versioni della Duster e dell’elettrica Spring, lanciati ad inizio 2024. Insomma, le cose vanno davvero a gonfie vele, con la Sandero che sta per laurearsi nuovamente come auto più venduta in Europa per quest’anno. Dunque, la Dacia è ormai un punto di riferimento, ed è chiaro che uno dei loro segreti stia nel prezzo di acquisto molto basso. Andremo ora a scoprire i motivi per i quali sono così economiche, cosa che le rende molto appetibili dalla clientela.
Dacia, i perché dei loro prezzi molto bassi
I prezzi delle auto nuove sono cresciuti in maniera esponenziale nel corso degli ultimi anni, allontanando il cliente dall’acquisto del prodotto appena uscito di fabbrica e paralizzando il mercato. Anche le Dacia hanno conosciuto un aumento, ma molto più contenuto rispetto alla concorrenza, rientrando in quello che è un range di prezzo ideale. Scopriamo, a questo punto, i motivi della loro costante economicità.
Prima di tutto, le vetture della casa rumena montano motori Renault, cosa che consente di risparmiare parecchio sui costi di produzione, oltre ad essere una garanzia sul fronte dell’affidabilità, delle performance e del contenimento dei consumi. A ciò dobbiamo aggiungere il tema degli allestimenti, che pur offrendo ciò che è necessario per un viaggio confortevole, sono piuttosto essenziali.
A bordo non si trovano materiali di chissà quale pregio, anche se la qualità è notevolmente aumentata negli ultimi anni, anche nel design. Dobbiamo poi aggiungere il costo basso della produzione in Romania, dove le Dacia vengono prodotte ed assemblate. In ultimo, ma non per importanza, c’è la questione relativa alle motorizzazioni disponibili. La casa dell’Est Europa punta su un solo modello elettrico, la Spring, ma si concentra poi su modelli a benzina, bi-fuel benzina-GPL ed ibridi, potendo così mantenere i prezzi contenuti.