La Ducati si appresta ad iniziare il 2025 con una coppia di piloti di assoluto valore, e Davide Tardozzi ha mandato una stoccata a Martin.
La MotoGP è in vacanza da quasi un mese ormai, e tutta l’attenzione di squadre e piloti è proiettata al 2025, una stagione da tutti molto attesa. La Ducati schiererà Pecco Bagnaia e Marc Marquez nel team factory, una coppia di piloti molto competitiva e ricca d’esperienza, che ha le carte in regola per fare un sol boccone degli avversari. Come è ormai ben noto, mancherà la variabile composta da Jorge Martin e dal team Pramac, con quest’ultimo che si è legato alla Yamaha. Il neo-campione del mondo sarà invece in azione sull’Aprilia, una scelta coraggiosa, ma quasi obbligata.
Visto quello che è emerso nel 2024, battere una Ducati che avrà una coppia di piloti di questo calibro nel 2025 sarà quasi del tutto impossibile, considerando che nell’annata che si è appena conclusa, la casa di Borgo Panigale ha vinto tutte le gare tranne una. Stiamo parlando di una superiorità che non si era mai vista in passato, di una Desmosedici che è forse la moto più forte della storia della top class, e che continua a crescere di anno in anno, annichilendo la concorrenza. E la Ducati non è ancora sazia del tutto.
Ducati, Davide Tardozzi esalta la nuova coppia di piloti
Nel corso del documentario di DAZN noto come “La vida en rojo“, Davide Tardozzi, il team manager della Ducati, ha parlato della sua esperienza professionale nel reparto corse dell’azienda, per poi addentrarsi sulla questione piloti. Tardozzi ha mandato anche una sorta di frecciata ad Jorge Martin, esaltando la nuova coppia di rider composta da Pecco Bagnaia e Marc Marquez. Il manager è sicuro che con una coppia di questo elevato livello, la Rossa potrebbe continuare a dettare legge.
Ecco il commento del team manager della casa di Borgo Panigale: “Dal mio punto di vista, il futuro della Ducati lo vedo bellissimo. Con Pecco Bagnaia e Marc Marquez abbiamo la coppia di piloti più forte di sempre con noi, anche se molti parlano di possibili problemi nella gestione. Io credo di no, perché sono due ragazzi molto intelligenti e veloci, e la pista ci dirà chi è il più forte tra di loro. Aiuteremo entrambi nella stessa maniera, sarà divertente vedere chi vincerà la sfida tra questi due fenomeni“.