BMW, decisione epocale sul futuro delle auto: il diesel sarà il grande protagonista del 2025, niente monopolio delle elettriche
Se l’elettrico sembra essere il protagonista indiscusso del dibattito sulla mobilità sostenibile, BMW ha deciso di puntare anche su una direzione alternativa, abbracciando i biocarburanti sintetici come valida alternativa, rimettendo in gioco anche le auto a benzina e diesel che non saranno accantonate.
Negli ultimi anni, le automobili elettriche sono diventate il simbolo del cambiamento. Zero emissioni allo scarico, incentivi governativi e l’idea di un futuro più pulito le hanno rese la scelta preferita di molte case automobilistiche, BMW ha però optato per un approccio più sfaccettato. Se da un lato investe massicciamente nella produzione di veicoli elettrici, dall’altro non rinuncia a perfezionare le tecnologie tradizionali, introducendo soluzioni innovative.
L’HVO100, ad esempio, è un carburante rinnovabile ottenuto da oli vegetali idrogenati. Questo diesel sintetico non solo riduce significativamente le emissioni di CO2, ma è compatibile con i motori diesel tradizionali, offrendo una transizione sostenibile senza richiedere costosi aggiornamenti infrastrutturali. Una scelta che, secondo BMW, permette di bilanciare le esigenze ambientali con quelle pratiche dei consumatori.
A partire da gennaio 2025, la casa bavarese inizierà a consegnare i nuovi veicoli diesel già con un pieno del nuovo carburante HVO100, per permettere a tutti i nuovi clienti di poterlo provare. Questo biocarburante è già disponibile in diverse stazioni di servizio europee e si prevede che la sua diffusione aumenti nei prossimi anni. L’adozione di HVO100 rappresenta un passo concreto verso una mobilità più sostenibile senza sacrificare le prestazioni e la comodità che gli automobilisti si aspettano da un marchio come BMW.
L’HVO100 consente una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 90% rispetto al diesel convenzionale, garantendo al contempo una combustione più pulita e una maggiore efficienza. Per i consumatori, significa poter continuare a utilizzare la propria vettura diesel senza dover affrontare il passaggio obbligato all’elettrico, mantenendo un occhio di riguardo per l’ambiente. “Non si tratta di scegliere un’unica soluzione, ma di offrire opzioni diverse che rispondano alle esigenze di un mondo in rapido cambiamento,” – ha dichiarato l’amministratore delegato dell’azienda Oliver Zipse, ribadendo l’intento aziendale di esplorare nuove possibilità senza abbandonare ciò che funziona, cercando di creare quindi un futuro in cui l’elettrico, i biocarburanti e le altre tecnologie green possano coesistere tra loro.
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