Lewis Hamilton arriva da una stagione decisamente opaca. In Ferrari in tanti si fanno delle domande, ma la verità è un’altra.
Lewis Hamilton ha acceso il mercato invernale piloti annunciando il proprio passaggio a sorpresa alla Ferrari nel 2025. Un passaggio che per molti era quasi insperato vista l’età del britannico che il prossimo 7 gennaio compirà 40 anni. Fortemente voluto da Elkann, il 7 volte campione del mondo punta a riportare il titolo piloti a Maranello che manca da quel 2007 con Kimi Raikkonen.
Pagato a peso d’oro, in tanti si stanno cominciando a chiedere se effettivamente possa ancora essere un valore aggiunto per la Ferrari dopo la brutta stagione 2024. Quest’anno, infatti, a parte poche gare, il britannico ha spesso offerto brutte prestazioni lamentandosi con la squadra. A rendere più opaca la sua annata c’è anche il confronto diretto con Russell.
Lewis Hamilton: cosa è successo in passato
La verità però è che chi conosce bene Lewis Hamilton sa benissimo che questa non è affatto una novità. Il britannico, infatti, in passato ha sempre dimostrato di fare brutte stagioni quando era un po’ fuori dai progetti o non perfettamente in focus.
Questo è successo ad esempio nel 2011 e nel 2012, quando addirittura soffrì il confronto con il compagno di team Button o ancora nel famoso 2016 dove perse il titolo nei confronti del teammate Rosberg. Insomma è una costante, quando Lewis si rilassa o si sente fuori dai giochi non ha un rendimento altissimo. Dall’altro lato però è vero anche che il britannico quando poi ha trovato la quadra ha sempre fatto la differenza.
Nel 2014 e nel 2015 e poi dal 2017 al 2020 quando diventò un vero e proprio cannibale vincendo tutto ciò che c’era da vincere. Insomma la carriera di Hamilton è chiarissima ed è lecito aspettarsi un Lewis nuovamente in palla nel 2025 in quella che sarà molto probabilmente l’ultima squadra di una carriera stellare.