Il manager di Jorge Martin ha raccontato di com’è stata ponderata la scelta di lasciare Ducati per approdare poi in Aprilia.
Jorge Martin dopo una rincorsa durata quasi due anni è riuscito a laurearsi campione del mondo MotoGP. Lo spagnolo già nella passata stagione era stato l’avversario più ostico per Bagnaia e quest’anno si è presentato ai nastri di partenza con una maturità diversa. Il rider iberico, infatti, non ha commesso particolari errori e ha portato quasi sempre la moto al traguardo riuscendo così a battere Pecco per una manciata di punti.
In particolare Martin ha fatto la differenza sulle Sprint Race, a differenza di Pecco che nelle gare brevi è spesso caduto. Questo però non gli ha dato modo di confermarsi in Ducati. La Casa di Borgo Panigale, infatti, ha optato per Marc Marquez per la moto ufficiale e questo naturalmente ha spinto il rider della Pramac a cambiare team passando all’Aprilia.
Jorge Martin e la scelta Aprilia
Durante un’intervista rilasciata a Motosprint, il manager di Martin, Albert Valera, ha così raccontato: “Sapevamo che il 2024 sarebbe stato un anno da sogno. Solo quando ha capito che non poteva entrare nella Ducati ufficiale ha cominciato a parlare con Aprilia. Jorge poteva continuare con una Desmosedici con Pramac, ma voleva entrare nel team ufficiale. Aveva bisogno di nuove sfide e il team di Noale era perfetto”.
Insomma, a quanto pare Martin ha “aspettato” Ducati sino alla fine e solo quando ha capito che non c’era spazio per lui ha deciso di virare sull’Aprilia. Una scelta quella della squadra di Borgo Panigale che ha incontrato parere discordanti. Il campione del mondo 2024 è più giovane di Marquez e negli ultimi 2 anni ha dimostrato di essere anche più veloce di lui. Vero è però che Marc non ha mai guidato una Desmosedici ufficiale e l’anno prossimo con la GP25 potrebbe fare faville.
In ogni caso la scelta di Martin sembra essere quella migliore possibile. L’Aprilia, infatti, in questi ultimi anni ha dimostrato di avere un’ottima moto, probabilmente la migliore alle spalle proprio di Ducati e chissà che con l’esperienza dello spagnolo non possa fare quell’ultimo passo decisivo per entrare in lotta per il Mondiale.