Lewis Hamilton sta vivendo una stagione terribile in Mercedes. Ora però l’inglese spaventa tutta la F1 anche la Ferrari.
Lewis Hamilton sta vivendo una delle peggiori stagioni della sua carriera. Nonostante due acuti, uno nella sua Inghilterra e uno in Belgio, l’annata è stata mediamente pessima, al punto dalle parti di Londra più volte si è ventilata l’ipotesi di un addio anticipato alla Mercedes già durante la stagione. Durante il Gran Premio del Qatar è andato in scena un altro show del britannico che addirittura ha chiesto al proprio ingegnere di pista di ritirarsi.
La cosa fa ancora più rumore se le prestazioni del britannico vengono rapportate a quelle del connazionale Russell che con la sua stessa vettura ha raccolta sinora 21 punti in più. Quest’anno Hamilton non è mai riuscito, tranne in rare occasioni, a dare l’impressione di riuscire a fare quel qualcosa in più che ci aveva sempre abituato a fare.
Hamilton e il suo momento in Mercedes
Naturalmente tutto questo non fa che spaventare i tifosi Ferrari che hanno paura di aver preso un Hamilton ormai sul viale del tramonto. Con i suoi 39 anni non è più giovanissimo, ma Alonso ha ampiamente dimostrato che l’età è solo un numero e che se si ha la macchina giusta si può ancora fare la differenza.
A spaventare un po’ tutti è stato un po’ l’atteggiamento di Hamilton di questi mesi, ma probabilmente è comprensibile. Si trova in un team che lascerà a fine anno con una macchina che ha dato poche soddisfazioni e tanti grattacapi. In fondo quest’anno la Mercedes è stata forse la vettura più “umorale” rendendosi protagonista di numerosi alti e bassi.
Una situazione che Toto Wolff spera di stabilizzare nella prossima stagione quando avrà Kimi Antonelli al posto del 7 volte campione del mondo. Hamilton invece da par suo probabilmente vorrà regalarsi un podio per salutare degnamente la squadra che gli ha regalato 6 Mondiali per poi tuffarsi anima, mente e cuore nel nuovo progetto Ferrari. Lewis è già ampiamente nella storia della F1, ma vincere con la Ferrari, dopo tutti questi anni di digiuno vorrebbe dire entrare definitivamente nella leggenda di questo sport.