L’ex pilota ha chiarito la propria posizione sul Mondiale 2024 e in particolare su Pecco Bagnaia e cu chi attacca lui e Valentino Rossi.
Valentino Rossi, diciamocela tutta, ha sempre un po’ diviso l’opinione pubblica e gli amanti della MotoGP. Da tantissimi è sempre stato super amato, ma c’è anche una frangia di pubblico che l’ha mal sopportato. Naturalmente parliamo dei tifosi dei suoi avversari. Questi lo hanno di frequente attaccato, anche gratuitamente, per il solo gusto di farlo. Ma si sa, non si può di certo piacere a tutti.
L’ultimo Mondiale di MotoGP si è chiuso in malo modo per uno dei tanti figliocci sportivi del Dottore, quel Pecco Bagnaia, già 2 volte campione del mondo della classe regina, che ha sfiorato il terzo titolo nonostante le 11 vittorie ottenute durante la stagione. A pesare sul risultato dell’italiano ci hanno pensato in particolar modo le tante cadute accumulate durante la stagione.
A trattare di questo argomento ci ha pensato Loris Reggiani, uno che solitamente non si è mai fatto problemi a parlare a favore o a sfavore del Dottore. L’ex pilota ha posto l’accento sul fatto che quest’anno il Mondiale lo meritasse Bagnaia e che bisognerebbe rivedere il regolamento per premiare maggiormente chi si prende dei rischi per provare a vincere le gare.
Reggiani a muso duro contro chi attacca Valentino Rossi e Bagnaia
Parole condivisibili che lasciano poco spazio alle interpretazioni. Reggiani ha parlato dal proprio profilo Facebook con un lungo messaggio e ha fatto riferimento anche a Valentino Rossi: “Trovo esilarante vedere quelli che dicono che va bene così. Per l’80% o forse di più, sono gli stessi che nel 2015 urlavano che fosse giusto che il Mondiale lo avesse vinto Lorenzo visto che aveva vinto più gare rispetto a Rossi”.
L’e pilota ha poi proseguito: “Valentino o chi lo rappresenta, come in questo caso Pecco, hanno sempre torto e gli altri sempre ragione, a prescindere”. Un attacco quindi sicuramente pesantissimo a tutti coloro che da sempre se la prendono non sono con il Dottore, ma anche con chi in qualche modo è vicino alla sua persona come in questo il buon Bagnaia.