Sapete qual è l’auto più brutta del mondo? Viene da Hollywood, l’avete mai vista? Sicuramente a livello visivo ha un impatto devastante.
Oggi vogliamo raccontarvi di un modello piuttosto particolare e difficile da pensare possa piacere a qualcuno. Eppure in molti l’hanno comprata.
Sono tanti i modelli particolari che vengono dalla storia delle autovetture e che hanno creato grande curiosità della gente sui social network. Molto spesso il mercato del veicolo ha creato modelli molto particolari che hanno fatto innamorare il pubblico, ma anche dei flop clamorosi che sono risultati dei pesanti tonfi nell’acqua.
Oggi non parliamo di uno o dell’altro, ma solo di un modello che è decisamente da considerare tra i più brutti. Il suo design è studiato in un modo che va fuori dai canoni, ma sicuramente la cosa più atipica sono delle scelte non sense prese nella gestione degli spazi e dell’armonia del veicolo.
Andiamo dunque a vedere questo autoveicolo che in Italia non è arrivato, ma che comunque è entrato allo stesso modo nella leggenda. Andiamo a vederlo e capirlo da vicino.
L’auto più brutta del mondo
L’auto più brutta del mondo è per moltissimi la Tartan Prancered che è stata creata per un film e ha avuto spazio anche negli Stati Uniti. Si tratta di una sorta di van che è diventato famoso nel colore celeste e che a parecchie cose abbastanza assurde. Tra queste la presenza di quattro specchietti con i due in fondo che guardano verso la parte anteriore del veicolo. L’effetto riflettente può in realtà essere anche pericoloso per chi guida.
Quest’auto presenta due lati speculari con gli sportelli che si aprono in avanti i primi due e indietro i secondi due. La parte posteriore è davvero un fregio inutile che non è nemmeno molto bello da vedere.
Anche la parte frontale, con fari assurdi, non sembra avere un senso e lascia spazio alle critiche. Incredibile è il vetro anteriore enorme con i tergicristalli che non riescono ad arrivare nemmeno alla sua metà.
Molti la definiscono la Honda dell’Albania e ha raggiunto dei risultati molto importanti. Realizzata però in sette esemplari ha preso notorietà grazie a una commedia scritta e diretta da Jonathan M.Goldstein e John Francis Daley. Il pubblico non può che sorridere e fare meme divertenti sui social di fronte a un’autovettura che più che iconica risulta francamente rivedibile. E chissà che in futuro non possa essere rilanciata anche nel nostro paese.