Qual è la bicicletta più bella dei cartoni animati? Questa l’avete amata tutti

Sono moltissime le biciclette che abbiamo visto all’interno di cartoni animati o film d’animazione, ma questa è la più bella. L’avete amata tutti.

Le due ruote sono una passione generalizzata tra grandi e piccini, per questo hanno invaso nel tempo tanti scenari compresi quelli di cartoni animati e film d’animazione.

Oggi vogliamo portarvi all’interno di storie davvero straordinarie che hanno visto la bicicletta prendere il sopravvento, tanto da diventare importante anche al pari di alcuni personaggi. Ricordate quella di E.T. l’extraterrestre di Steven Spielberg? Anche in questo contesto le abbiamo viste spesso, creando curiosità su modelli e tanto altro tra i fan delle due ruote.

Ciclismo e animazione sono andate spesso a braccetto, riuscendo a regalarci dei colpi di scena davvero molto interessanti. Vogliamo dunque a questo punto analizzare il tutto più da vicino con alcuni esempi molto noti e altri che lo sono decisamente meno.

Bici e cartoni animati, davvero dite?

La prima che ci viene in mente è legata a un cartone animato davvero di grande fama in tutto il mondo, ma che appassiona soprattutto gli amanti del cinema d’autore. Si tratta di quella utilizzata dal protagonista di Appuntamento a Belleville di Sylvain Chomet, una bici da corsa da competizione.

Non dimentichiamo poi ovviamente la multi presente nel film dei Simpson dove tutta la famiglia si diletta in un giretto in bicicletta.

Bici che abbiamo visto anche in altri cartoni pure per i più piccoli come per esempio quella in Peppa Pig con le ruote enormi e i raggi disegnati a matita, volutamente sproporzionata e giocosa sia nei colori che nell’eventuale dinamica. Cose già viste nei cartoni animati più piccoli, basta vedere quella che pedalava Orso in un appuntamento con la sua indissolubile amica Masha.

Vogliamo però parlare soprattutto di una bici che ci porta più indietro nel passato e cioè quella di Gustavus in un cartone animato del 1964 ungherese della Hungarofilm. Leggenda vuole che molti abbiano imparato ad amare la bici proprio per la trasmissione di questo cartone animato in bianco e nero sulle onde della Rai negli anni settanta.

Sicuramente ne avrete viste anche tante altre all’interno di cartoni animati che nel corso del tempo ci hanno regalato punti di vista ed emozioni che abbiamo portato avanti anche nelle nostre vite personali. Perché la bici è un amore che può nascere per caso ma che poi in molti si portano dietro per sempre.