Grandi novità per quanto riguarda il bollo delle auto, con alcuni italiani che hanno finalmente modo di gioire.
Una delle imposte che indubbiamente è tra le più temute dagli italiani è quella legata al bollo. Una tassa che di fatto serve solo a confermare che si è in possesso di un determinato veicolo, con questa che ha subito non poche critiche non solo da parte dei cittadini ma anche da Bruxelles.
Questa volta però non vi sarà il cambiamento in quanto richiesto dall’Europa, anzi da poco più di dieci anni vi è anche il Superbollo, una vera mazzata per chi ha un’auto di lusso. Inoltre è bene specificare come questa imposta non sia a livello statale, bensì regionale e dunque anche in questo caso vi sono delle distinzioni in base alla provenienza del consumatore.
L’esempio è dettato dal fatto che la Campania è la Regione nella quale si paga il bollo più alto, mentre la Provincia Autonoma di Trento è quella più economica. Delle distinzioni che di certo non fanno molto piacere, ma che sono presenti. Alle volte però sono anche sinonimo di un aiuto verso la popolazione e lo si evince perfettamente dal caso della Sicilia, con quest’isola che ora viene ancora di più incontro ai cittadini.
Tante volte non si tiene in considerazione il fatto che chi non paga il bollo, non lo sta facendo per fare il furbo, ma solo perché non è nelle condizioni economiche di poter effettuare questa spesa. Ecco perché diventa troppo punitivo il fatto di scagliarsi contro il cittadino con sanzioni e interessi, con la Regione Sicilia che nel 2023 ha avuto ragione per aver attuato la pratica “straccia bolli”.
Una scelta che ha permesso di rimpolpare le casse molto di più rispetto al passato, perché potendo rateizzare il proprio debito, senza multe e interessi, sono stati tantissimi coloro che sono tornati in pari con il bollo. Ecco come mai anche per il futuro è confermata questa pratica, con la misura che sarà attuabile per tutti coloro che hanno delle pendenze che vanno dall’1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2023.
Non ci saranno dunque delle sanzioni se gli arretrati saranno pagati entro il 30 aprile 2025, senza dimenticare poi come sarà possibile anche rateizzare, fino a un massimo di 18 mesi, la pratica. Grandi aiuti per i cittadini, con questa pratica che sembra davvero essere eccellente e con dei risultati evidenti a tutti.
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