Vietate le targhe estere in Italia, attento non puoi più circolare: rischi molto

Se avete la targa estera non potrete più girare in Italia. Attenti perché il rischio è quello di prendere una multa davvero pesante.

La notizie che analizziamo oggi ci porterà a risparmiare decisamente di fronte a delle possibili sanzioni.

targa estera vietata
Targhe estere vietate in Italia (Bicizen.it)

Sta sempre più prendendo piede l’abitudine di circolare con delle automobili con targa estera. Questo perché si rifugge da tasse che altrimenti si dovrebbero pagare in Italia. Basti pensare all’assicurazione che in alcune città è diventata davvero insostenibile. I residenti a Napoli sanno che gli aumenti sono dovuti proprio alle medie statistiche legate a incidenti e quant’altro.

Ed è così che i “furbetti” hanno pensato, ovviamente non solo a Napoli ma in tutta Italia, di ricorrere ad auto immatricolate all’estero per risparmiare così sia sull’assicurazione che su altre specifiche come per esempio il bollo. Andiamo a vedere però la legge che ha cambiato tutto e rivoluziona di fatto il problema legato appunto alle multe che possono imperversare e renderci la vita difficile in questo senso.

Fate attenzione soprattutto se avete una targa estera o se vi è venuto in mente di fare questa cosa per cercare una via di fuga sul rincaro dei prezzi.

Targhe estere vietate, ecco dove e perché

I dati che arrivano da Reve ci indicano che su un totale di 53mila auto e moto con targhe estere presenti in Italia oltre 35mila si trovano a Napoli. Uno studio che dimostra come non solo nella città campana ci sia questa scelta per cercare di risparmiare.

Un’evidenza che ha messo in guarda direttamente le istituzioni pronte a scendere in campo di fronte a questa situazione. La riforma adottata dal governo Meloni evidenzia come i veicoli con targa estera devono essere reimmatricolati in Italia dopo un periodo di circolazione in Italia e dovranno avere anche assicurazione conforme.

Potrete circolare con la targa estera solo per tre mesi al termine dei quali è necessario fare la reimmatricolazione. L’unica soluzione ancora valida è quella di utilizzare in Italia un’auto che è di proprietà di un soggetto estero attraverso un comodato d’uso o un noleggio anche a lungo termine.

Oggi però bisogna fare attenzione perché questo “trucchetto” è stato scoperto ed è stato disposto il modo per arrivare a delle multe che in questo caso possono essere veramente molto pesanti. Non è da escludere che si possano anche effettuare delle riflessioni in merito alle assicurazioni che stanno attraversando un caro prezzi davvero complesso da accettare.

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