Oggi vi parleremo del miglior motore mai prodotto dal brand FIAT, una vera e propria innovazione che per anni ha dominato la scena.
C’era una volta la cara e vecchia FIAT, un orgoglio italiano che ci veniva invidiato in tutto il mondo, forte di una storia ultracentenaria e di un’esperienza, nel campo dell’automotive, che in pochi possono vantare. Nel vecchio secolo, la casa di Torino era un punto di riferimento per il mondo delle quattro ruote, che sotto la sapiente guida di Gianni Agnelli aveva motorizzato l’Italia, conquistando una posizione di rilievo anche fuori dai confini del nostro paese.
Come ben noto, al giorno d’oggi la situazione non è più quella di un tempo, la FIAT ha ormai pochi legami con l’Italia e fa parte del gruppo Stellantis. La quasi totalità della gamma è composta da auto che hanno tutto in comune con vetture straniere come Peugeot e Citroen, ed in sostanza, l’anima di questo brand è andata perduta. Tuttavia, niente e nessuno potrà cancellare un passato glorioso, ed oggi vi parleremo del miglior motore mai prodotto dalla casa di Torino, una vera e propria innovazione che per anni ci è stata invidiata dai costruttori esteri. Andiamo a scoprire questa super unità propulsiva.
Secondo il parere degli esperti, ma anche, banalmente, da chi è storicamente un cliente di questo marchio, il miglior motore della storia della FIAT è il famoso Multijet, anche se è più corretto affermare che essa è una vera e propria famiglia di propulsori, e non un singolo. Si tratta di motori a gasolio che vengono prodotti dal gruppo italiano a partire dal 1999, per cui, parliamo di un’unità che ha già un quarto di secolo sulle spalle, ma che ha ottenuto un successo fuori dal comune. In seguito, della sua produzione ha iniziato ad occuparsi la Powertrains Technologies della casa di Torino.
In campo mondiale, la sua prima applicazione avvenne nel 2002 sull’Alfa Romeo156 1.9 M-JET 16V. Il sistema si basa su un’iniezione common Rail di seconda e terza generazione, ed al giorno d’oggi, nello specifico, il motore Multijet più piccolo è un 1,3 litri, mentre il più grande è un 3,0 litri. Quest’ultimo è destinato ai veicoli commerciali di casa FIAT e di altri marchi di alta fascia. Nel 2009 venne presentata la seconda generazione di questi motori, omologata Euro 5, mentre la Euro 6 esordì nel 2013 sull’Alfa Romeo Giulietta. A partire dal 2013 la proprietà intellettuale è del gruppo FCA, e sono usati anche da molti altri marchi.
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