La BMW aveva già affrontato un richiamo di massa un mese fa per problemi ai freni di alcune auto, ed ora c’è di nuovo un guasto serio.
Non è un periodo felice per quanto concerne la sicurezza dei proprietari di auto del brand BMW, uno dei più apprezzati costruttori in Europa e nel mondo intero. Circa un mese fa infatti, è stato avviato un richiamo per un sospetto problema ai freni, che potrebbe costare ben 1 miliardo di euro al colosso bavarese per operare le riparazioni. Inoltre, pare che ben 1,5 milioni di vetture potrebbero esserne affette, non un dato così incoraggiante.
Come ben noto, sulla sicurezza delle vetture non si scherza al giorno d’oggi, soprattutto sui freni, in quanto un guasto agli impianti frenanti potrebbe provocare degli incidenti gravissimi e letali, soprattutto quando si viaggia alle alte velocità. I problemi non sono finiti per la BMW, che dovrà ora affrontare un’altra pratica di richiamo, anche se per il momento sembrano coinvolti un numero limitato di modelli. Andiamo a scoprire i dettagli sul problema e quante auto sono coinvolte.
Sul sito web “Autoevolution.com“, che da sempre ci tiene informati sul tema dei richiami delle auto, è stato annunciato un nuovo problema in casa BMW, che coinvolge una delle ultimissime creature della casa di Monaco di Baviera. Sono 3.312 le X1 in versione 2025 ad essere state richiamate per un problema al rinforzo del montante B, un fondamentale strumento di sicurezza, che potrebbe non essere sufficiente a reggere le conseguenze di un violento impatto.
In tal senso, in caso di grave incidente, potrebbero aumentare i rischi di lesioni per chi si trova a bordo, ed in questi casi, è obbligatorio intervenire e cercare di evitare che accada qualcosa di molto pericoloso. Al momento, il richiamo riguarda solamente la divisione North America della BMW, ma non è escluso che il problema possa poi presentarsi anche sui modelli in vendita in Europa e nel resto del mondo.
Nel momento in cui veniva reso noto il richiamo, è iniziata la procedura di produzione del componente sostitutivo da parte della Mubea Tailor-Rolled Blanks GmbH, la ditta tedesca che si occupa di questi pezzi. La lettera di notifica di richiamo verrà recapitata ai proprietari delle auto colpite dal guasto solamente dal 27 di dicembre prossimo in avanti, il che significa che il problema non verrà risolto subito.
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