FIAT, le ultime notizie non rassicurano: la situazione è allarmante. Quello che è emerso testimonia tutte le difficoltà del momento attuale.
E’ stato un anno particolarmente difficile per la FIAT e più in generale per Stellantis. La situazione nel nostro paese è ben nota: le polemiche con il governo sono all’ordine del giorno, così come le incertezza sugli stabilimenti e sulla produzione, che deve fare i conti con tagli e casse integrazioni. Una situazione allarmante, che non si limita al nostro paese, ma si estende anche agli Stati Uniti, dove la holding sta vivendo simili difficoltà, tra discussioni con i sindacati e l’intervento addirittura della Casa Bianca.
Tornando alla nostra FIAT, l’azienda italiana ha ottenuto dei riscontri non certo rassicuranti. La FIAT 500 ha mostrato importanti difficoltà, e anche un colosso come la FIAT Panda, che nel nostro paese è da tempo il modello più venduto, ha mostrato segni di cedimento con un importante calo sul mercato. Proprio i numeri sul mercato sono all’origine del momento difficile attuale.
FIAT, sul mercato è un vero dramma
Al 31 Ottobre la FIAT ha venduto 128.875, circa 20.000 euro in meno dello scorso anno. Se questa tendenza dovesse essere confermata, il 2024 potrebbe trasformarsi nel peggiore anno di sempre per FIAT dal punto di vista delle vendite. Le ragioni di questa situazione sono molteplici. In primis, il momento difficile del mercato europeo. La transizione elettrica ha messo in difficoltà le aziende, con costi di produzione molto elevati che hanno portato a listini dai prezzi alti, frenando i potenziali acquirenti. Il calo delle vendite è praticamente universale (basta pensare alla crisi che sta attraversando Volkswagen), la domanda fatica a decollare.
E’ innegabile, però, che nelle strategie dell’azienda e più in generale di Stellantis non abbia funzionato come dovuto. Da un lato FIAT può consolarsi con il fatto che brand come la 500, la Panda o la Topolino continuano a dimostrare la loro presa sul pubblico, soprattutto quello del nostro paese, dall’altro lato è però necessario lavorare per offrire modelli in grado di competere con una concorrenza sempre più agguerrita, soprattutto dal punto di vista del prezzo.
Aziende come la Dacia riescono infatti a restare ampiamente competitive proprio grazie alla capacità di portare listini low cost a fronte di una buona qualità, per non parlare dei modelli che arrivano dalla Cina. Stellantis e FIAT, che ha sempre avuto nell’accessibilità e convenienza il suo punto di forza, devono lavorare in questa direzione.