Enrico Mentana non l’ha mai fatto e a confessarlo è lui stesso. La notizia sconvolge davvero tutti, ma di cosa stiamo parlando?
Il conduttore e giornalista ha dimostrato di essere personaggio molto discreto, che non ama parlare della sua vita privata. In questo caso ha fatto un’eccezione.
Nato a Milano il 15 gennaio del 1955 è il fondatore del Tg5 che ha condotto e di cui è stato direttore dal 13 gennaio del 1992 all’11 novembre del 2004. Dal 30 giugno del 2010 è il direttore del Tg di La7 e le sue maratone sono famosissime in tutto il paese. Inoltre dal dicembre del 2018 ha fondato anche il giornale online Open che ha riscosso ungrande successo.
Suo padre era un giornalista sportivo di grande importanza, Franco, mentre sua madre Lella Cingoli era di origini marchigiane di Macerata ed ebrea. Dopo aver frequentato il liceo Alessandro Manzoni ha aderito al gruppo anarchico Movimento Socialista Libertario e poi al Partito Socialista italiano. Iniziò a studiare alla facoltà di scienze politiche della Statale di Milano senza conseguire la laurea. Nel febbraio del 1982 è diventato giornalista professionista.
Andiamo ora a vedere questo particolare della sua vita privata che non tutti conoscono, anzi quasi nessuno.
Enrico Mentana non l’ha mai fatto
Ma cos’è che Enrico Mentana non ha mai fatto? Il noto giornalista non ha mai preso la patente di guida. Rivelò che la sua decisione era arrivata dalla grande paura di diventare come tutte le persone che si muovono in automobile e cioè sempre arrabbiato.
In un’intervista al Corriere della Sera svelò: “Quando mi dicono ‘tanto è facile per te che sei direttore’, io replico che a 18 anni ero solo uno studente all’ultimo anno di liceo classico con tutta la vita davanti”.
Poi aggiunge: “Sono cresciuto a Milano e il sabato avevo sempre da fare. Se fossi nato a Tortona o Viterbo la mia prospettiva sarebbe stata diversa. Non mi sono pentito mai, neppure una volta. Nella vita non mi è poi andata tanto male anche senza patente. Poi mi piace molto camminare, anche quando ero ragazzo lo facevo. Non la prenderei mai oggi è troppo tardi e poi il traffico quotidiano è bestiale. Con rispetto per tutti i marchionne del mondo, non dobbiamo mica avere un’automobile a testa per forza”.
Parole che a volte hanno creato polemiche da parte di chi vede la macchina come un mezzo fondamentale e indispensabile. In realtà però se Mentana è felice così che senso ha criticarlo?