Bollo auto, buone notizie: presto questi cittadini potrebbero non doverlo pagare più. Grande attesa per la decisione.
Ormai da tempo viene richiesta l’abolizione del bollo auto. Questa tassa di possesso, obbligatoria per tutti i proprietari di veicolo indipendentemente dall’utilizzo che ne viene fatto (è dovuta sia che il mezzo resti fermo in garage che la si utilizzi tutti i giorni), non è mai stata digerita dai cittadini. Non c’è mai stata, però, una reale apertura nel togliere questo onere da parte dello stato italiano. Per alcuni automobilisti però le cose potrebbero cambiare molto presto.
Come molti sapranno, il bollo auto è una tassa che viene gestita dalle regioni, salvo alcune eccezioni come la provincia di Trento e Bolzano, che gestisce la questione per i propri cittadini, e Sardegna e Friuli (che rendono conto invece all’agenzia dell’entrate).
Anche la cifra da versare dipende dalla zona di provenienza (oltre che dal tipo di automobile), e le regioni hanno la possibilità di decidere anche in merito ad alcune esenzioni (basta pensare alle automobili elettriche e ai vantaggi che sono presenti per i proprietari di questi veicoli). Proprio una regione italiana però potrebbe decidere di spingersi oltre e “esentare” anche questi cittadini dal pagamento del bollo.
Qualche giorno fa San Donato Valcomino si è tenuto un importante incontro dedicato allo sviluppo delle aree interne, alla presenza sindaco Enrico Pittiglio del Pd e di autorità provenienti da Abruzzo, Molise, Lazio e Campania, insieme ad altri membri del Partito Democratico.
Tra le varie proposte spicca quella del capogruppo PD Abruzzo Pierpaolo Petrucci, che ha presentato la sua richiesta di esonerare dal pagamento del bollo auto tutti i cittadini dei comuni con meno di 3.000 abitanti il cui territorio ricade per il 50% in uno dei Parchi della regione. “Uno strumento in più per continuare a vivere in zone bellissime quanto a volte complicate” ha specificato.
L’iniziativa ha certamente raccolto i favori dei cittadini, non resta che vedere se il PD andrà avanti e riuscirà a trasformarla in realtà. Certo, è ben lontana dall’abolizione della tassa che viene richiesta a gran voce dai cittadini, ma è certamente un inizio per andare incontro agli abitanti di queste zone. Non resta che vedere come si evolverà la situazione e se altre regioni si aggregheranno all’appello di Petrucci per rendere questa proposta realtà.
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