Valentino Rossi a cuore aperto, la rivelazione sulla MotoGP: poi spuntano i suoi piani futuri

Valentino Rossi arriva da una stagione ricca di gare e ha preso un’importante decisione per il proprio futuro su quattro ruote.

Valentino Rossi ha vissuto annate stellari in MotoGP dove ha dominato in lungo e in largo diventando un’icona del proprio sport. Ci sono state poi anche stagioni indubbiamente grige. Alla fine del 2021 il rider italiano ha deciso di appendere definitivamente il casco al chiodo, ma solo quello a 2 ruote.

Valentino Rossi a cuore aperto, la rivelazione sulla MotoGP: poi spuntano i suoi piani futuri
Valentino Rossi (ANSA) – Bicizen.it

Da quel momento, infatti, ha cominciato una nuova avventura che l’ha visto protagonista nelle gare endurance a 4 ruote con anche alcuni risultati buoni. Ora però il Dottore deve dividersi tra le gare e la famiglia che sta crescendo sempre di più. Dal suo ritiro, infatti, è arrivata già una bambina e un altro pargolo è in arrivo a breve.

Valentino Rossi risponde sulla possibilità hypercar

Durante un’intervista rilasciata ad Eurosport, Valentino Rossi ha raccontato delle differenze tra la sua precedente vita in MotoGP e questa attuale nelle quattro ruote: “Per me è un po’ diverso con le auto perché sento meno pressione. In moto la sento di più, è davvero importante. Non so se importante è la parola giusta, ma in MotoGP un brutto risultato mi rovinava la vita. Con la macchina mi diverto di più perché il brivido è molto simile, l’adrenalina e tutto il resto, ma sono anche un po’ più rilassato. La MotoGP è molto impegnativa perché la gara dura 40 minuti e spingi a tutta fin dalla prima curva. Le gare endurance, invece, sono molto diverse perché sono lunghe e bisogna avere un ritmo e una strategia”.

Valentino Rossi a cuore aperto, la rivelazione sulla MotoGP: poi spuntano i suoi piani futuri
Valentino Rossi (ANSA) – Bicizen.it

Il Dottore ha poi rivelato cosa farà nel 2025: “L’anno prossimo non guiderò la GT3, quindi niente hypercar. Quest’anno ho partecipato al WEC e anche al GT World Challenge, ma erano troppe gare. Alla fine 16 gare sono troppe perché ho una famiglia, una figlia piccola e la mia ragazza è incinta. Quindi penso che l’anno prossimo farò meno gare e continuerò nel WEC con il GT”.

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