FIAT Multipla, esiste una versione elettrica che nessuno ha visto: era avanti anni luce

Uno dei modelli più divisivi della storia della FIAT, la Multipla, ha in realtà un altr’ego cinese innovativo e a basso costo.

La FIAT Multipla da sempre fa parlare di sé per le sue caratteristiche per così dire “particolari”. In molti l’hanno definita come una delle auto più brutte mai prodotte dal colosso torinese. Allo stesso tempo c’è chi la definisce un prodotto quasi avveniristico. Sicuramente ha diviso, ma ha riscontrato un buon successo al punto d’aver ottenuto buoni dati di vendita.

FIAT Multipla, esiste una versione elettrica che nessuno ha visto: era avanti anni luce
FIAT – Bicizen.it

Quello che in molti non sanno però è che della FIAT Multipla esiste una versione cinese che ha fatto scalpore in tempi non sospetti. Stiamo parlando della Zotye M300. Fu costruita nel 2010, in seguito ad un accordo tra l’azienda asiatica e il Marchio torinese. Era una vettura per certi versi avanti anni luce.

Le caratteristiche della FIAT Multipla cinese

La Zotye M300 vantava, infatti, un motore completamente elettrico, capace di sprigionare 80 CV. Oggi siamo abituati agli EV, ma diciamo pure che 14 anni fa la situazione era decisamente diversa. Zotye rilevò la linea di produzione della Multipla quando questa smise di essere prodotta in Europa.

Il propulsore di questa versione cinese della Multipla era montato anteriormente e aveva una coppia massima di 250 Nm. Inoltre montava un pacco batterie da 35,2 kWh e con una sola ricarica era capace di garantire circa 160-200 km di autonomia. A rendere poi il tutto più allettante era anche il prezzo, davvero bassissimo. Il suo costo, infatti, convertito in euro era di appena 8.600 euro. Oggi è fuori produzione, ma all’epoca ebbe un discreto successo di pubblico.

Per quanto concerne, invece, la FIAT Multipla nostrana, dal 2004 al 2010 è uscita l’ultima versione conosciuta. Ora però c’è grande attesa perché da tempo si parla della possibilità di avere una nuova Multipla totalmente elettrica che potrebbe prendere spunto dalla Grande Panda. Staremo a vedere.

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