La situazione di Pecco Bagnaia sembra in salita per il Mondiale e le cose potrebbero pregiudicare inevitabilmente anche il prossimo anno.
Pecco Bagnaia ha vissuto un anno davvero molto particolare fatto di tanti acuti, ma anche di cadute clamorose. Sembra davvero incredibile, ma nell’anno in cui probabilmente ha avuto il miglior rendimento in gara della sua carriera, riuscendo a vincere addirittura 9 Gran Premi rischia di perdere il Mondiale. Su di lui hanno pesato manco a dirlo le brutte prestazioni nelle Sprint, che raramente gli hanno sorriso in questa stagione.
Attualmente i punti di distacco da Martin sono 29, un’infinità se si pensa che domani c’è l’ultima gara ufficiale e che tecnicamente ci dovrebbe essere ancora un altro weekend, ma che non si sa ancora se, quando e dove verrà disputato. Naturalmente Bagnaia ci proverà sino alla fine, ma bisogna guardare in faccia la realtà e ammettere che non è semplice per niente. Il distacco è troppo ampio e arrivati a questo punto, Pecco, rischia seriamente di vedersi scivolare il Mondiale dalle mani.
Quale sarà il futuro della Ducati e Bagnaia
Questa possibile sconfitta però arriva probabilmente nel momento sbagliato per la carriera di Bagnaia che l’anno prossimo si ritroverà a condividere il box con un mostro sacro come Marc Marquez. Naturalmente Ducati, come ha sempre fatto con tutti i suoi piloti, aveva già deciso di farli partire completamente alla pari. Arrivare al 2025 senza il numero 1 sul cupolino però per Pecco vuol dire non avere più quel piccolo vantaggio di prestigio che avrebbe avuto sullo spagnolo.
Essere il campione del mondo in carica sia da un punto di vista psicologico personale che dal punto di vista mediatico avrebbe sicuramente giovato alla figura di Bagnaia. Naturalmente questo non vuol dire che avrebbe un Pecco meno forte l’anno prossimo, ma sicuramente perdere questo titolo qualcosa gli toglie all’interno delle gerarchie Ducati all’inizio del prossimo anno.
Dal canto suo Ducati, invece, ha il cuore spezzato a metà, è inutile negarlo. Da un lato c’è la voglia di confermare nuovamente quel numero 1 sul cupolino di Bagnaia con la moto ufficiale. Dall’altro però c’è la soddisfazione di scrivere un’altra pagina di storia della MotoGP. Con la vittoria di Martin, infatti, la Rossa diventerebbe la prima moto nella storia della categoria capace di far vincere il Mondiale ad un pilota non ufficiale. Un bel fiore all’occhiello indubbiamente per un Marchio che punta principalmente a vendere moto.