In casa FIAT si continua ad investire nella tecnologia e in motori di nuova generazione. Arriva una novità che potrebbe cambiare le carte in tavola.
In casa FIAT non stanno di certo con le mani in mano e si continua a lavorare per il futuro dell’azienda. Naturalmente la nostra attenzione si posa spesso su quei prodotti che sono pensati per il mercato italiano. C’è in realtà però un vero e proprio universo parallelo che viaggia in altri paesi del mondo dove l’azienda torinese lancia vetture completamente diverse e soprattutto con tecnologie a noi ancora estranee.
L’ultima novità riguarda ad esempio due nuovi modelli da poco battezzati in Brasile a marchio FIAT che monteranno un motore con tecnologia bio-Hybrid, si tratta della prima volta assoluta per una vettura del colosso di Torino. I due modelli in questione sono la Pulse e la Fastback, due vetture che sembrano molto apprezzate anche in Italia a sentire i commenti e chissà che Elkann e soci non possano decidere presto di portarle anche qui nel nostro Paese.
FIAT Pulse e FIAT Fastback: cosa bolle in pentola
Da diverso tempo si lavora alla tecnologia bio-ibrida in casa FIAT. Si tratta di combinare l’elettrificazione con i motori flex-fuel alimentati ad etanolo a tre diversi livello. L’obiettivo naturalmente è sempre lo stesso: ovvero decarbonizzare il paese. Da anni il Brasile è uno dei mercati e dei poli fondamentali di casa FIAT.
Basti pensare che il Betim Automotive Complex ha una capacità produttiva di 1,1 milioni di motori all’anno. Nei prossimi anni FIAT conta di tirare fuori da qui 40 modelli diversi e ben 8 propulsori con un investimento pari a 52 miliardi di euro. L’idea è quella di dimezzare le emissioni entro il 2030 ed arrivare a zero carbon entro il 2038.
Stellantis per utilizzare la tecnologica bio-ibrida ha sviluppato quattro piattaforme diverse: Bio-ibrido, Bio-hybrid e-DCT, Bio-Hybrid Plug-in e BEV (100% elettrica). Da quanto si apprende dai colleghi di Motor1 Brasile, la FIAT Pulse e la FIAT Fastback dovrebbero montare motori mild hybrid. Staremo a vedere.