Tremano i possessori della Fiat più amata fra gli italiani: il problema è più serio del previsto, cosa è successo
La Fiat è storicamente il porto sicuro per tutti gli automobilisti italiani. Fiat Panda, Fiat 500 e i tanti altri modelli lanciati dallo storico colosso fondato da Gianni Agnelli fanno parte della storia miliare dell’automobile non solo a livello italiano, ma a livello globale. Da sempre tra i modelli più sicuri di tutti, questa volta c’è un problema importante su uno dei modelli più venduti a livello mondiale.
Immagina di tornare a casa dopo una lunga giornata e, arrivato alla colonnina di ricarica, scopri che la tua Fiat 500e non si sta ricaricando. I LED rossi lampeggiano minacciosamente e la presa non si sblocca. Inizia la frustrazione, magari hai programmato la ricarica in anticipo, ma ora ti trovi bloccato. Questo è uno scenario che molti possessori di una 500e in Italia potrebbero aver sperimentato. Un problema che, sebbene non molto diffuso, sembra colpire in momenti critici. Cosa fare in questi casi? E soprattutto, cosa sta succedendo alla tua amata auto elettrica?
Capire i segnali della ricarica: una questione di LED
Prima di addentrarci nella soluzione, facciamo un passo indietro e vediamo come funziona la segnalazione della ricarica sulla Fiat 500e. Sul lato della presa ci sono cinque LED e un pulsante. Questi LED sono i tuoi indicatori principali di quello che sta succedendo durante la ricarica. Se tutto va bene, vedrai un LED verde lampeggiante (ricarica in corso) o fisso (ricarica completata). Se invece qualcosa non va, i LED diventeranno rossi lampeggianti, un segnale chiaro che c’è un problema.
Oltre alla modalità di ricarica immediata, la 500e offre anche la ricarica programmata, un’opzione interessante per chi vuole approfittare delle tariffe energetiche più convenienti durante la notte. In questo caso, i LED dovrebbero lampeggiare in blu, indicando che il sistema è pronto e in attesa. Ma cosa succede quando questo non accade?
Molti utenti hanno segnalato che, nonostante abbiano impostato correttamente una ricarica programmata, i LED blu non si accendono e la ricarica non parte. Premere il pulsante per bypassare la modalità programmata spesso non risolve il problema. A questo punto, l’utente si trova con la presa bloccata e i LED rossi accesi, senza possibilità di avviare la ricarica né di rimuovere la presa dalla colonnina.
Il fastidio maggiore? Anche provando a passare da una ricarica lenta AC a una ricarica rapida DC, la situazione non migliora. In alcuni casi, i LED verdi si accendono per pochi secondi, ma subito dopo, il sistema ritorna allo stato di errore, bloccando nuovamente la presa. Non c’è altra scelta se non quella di tirare il cordino di emergenza nel vano bagagli per sbloccare la presa manualmente. Ma è davvero una soluzione definitiva?
Il codice guasto P1D40 un semplice fusibile ti risolve il problema
Quando si presenta questo problema, spesso il sistema diagnostico dell’auto segnala un preciso codice di errore: P1D40, che indica “bassa potenza presa di ricarica”. In altre parole, il sistema rileva una sorta di malfunzionamento nella gestione dell’energia fornita alla presa. Il manuale della Fiat, in questi casi, consiglia di rivolgersi al centro assistenza, ma ci sono alcuni passaggi che puoi provare da solo prima di arrivare a questa soluzione.
La soluzione più semplice? Controllare il fusibile. Sì, può sembrare banale, ma il fusibile F16 da 5A, che si trova nel vano motore (precisamente nella scatola fusibili FDU), potrebbe essere la causa di tutto. Questo fusibile protegge la linea di alimentazione del modulo CPIM, che gestisce il funzionamento della presa di ricarica. Se il fusibile è bruciato, è molto probabile che il sistema non riceva abbastanza energia per funzionare correttamente. Se trovi il fusibile danneggiato, sostituirlo potrebbe risolvere il problema. Ma attenzione: se il fusibile salta di nuovo, potrebbe esserci un cortocircuito o un problema più profondo che richiede l’intervento di un tecnico specializzato.
Se il fusibile è a posto, un’altra strada è il reset elettronico del modulo CPIM. Questa operazione può essere fatta utilizzando uno strumento diagnostico per auto, che permette di riportare il modulo alle impostazioni di fabbrica. Se non hai accesso a uno strumento del genere, puoi provare una procedura più semplice: scollegare la batteria a 12V per circa 10 minuti. Questo semplice passaggio può “riavviare” l’elettronica dell’auto e cancellare il codice guasto, permettendo al sistema di tornare a funzionare correttamente.
Se, nonostante questi tentativi, la tua 500e continua a non accettare la ricarica, il passo successivo è visitare un centro assistenza autorizzato. Potrebbe essere necessario un controllo più approfondito del modulo CPIM o di altri componenti elettronici dell’auto. La buona notizia è che, nella maggior parte dei casi, una volta effettuato il reset, l’auto tornerà a funzionare normalmente.