Le auto a metano stanno attraversando una fase molto particolare nel nostro Paese. Cerchiamo di capire cosa sta succedendo nel dettaglio.
Le auto a metano negli ultimi anni hanno avuto un buon successo in Italia. Il motivo è molto semplice: queste vetture pur avendo costi di manutenzione più elevati e un prezzo d’acquisto maggiorato, portavano l’acquirente a risparmiare molto però sulla lunga distanza visto che il carburante aveva un costo decisamente tanto contenuto. Negli anni se le è un po’ giocata con il GPL per il ruolo di auto a “gas” di riferimento.
Negli ultimi anni però qualcosa è cambiato e il GPL ha letteralmente spiccato il volo lasciando al palo il Metano. Entrambe le tipologie di vetture soffrono inevitabilmente di una scarsa accelerazione. Chi le usa sa bene che quando ci si ferma e si riparte non è proprio il massimo della vita per chi ama la velocità. Vero è che con gli ultimi motori turbo il problema è stato un po’ risolto e oggi un veicolo di quel genere riesce comunque ad avere una buona progressione.
Auto a Metano, che fine hanno fatto in Italia
la guerra in Ucraina, la crisi post-Covid hanno portato ad un’impennata impressionante dei prezzi del Metano che oggi arriva a costare in alcuni distributori oltre 1 euro. Una situazione diventata insostenibile per tantissimi automobilisti e che ha spinto inevitabilmente moltissime persone che erano interessate all’acquisto di nuove vetture a lanciarsi su altro. Naturalmente i costruttori non fanno vetture per il solo gusto di farle, ma per venderle e non avendo più una sostanziosa domanda hanno deciso di stopparne completamente la produzione.
Gli ultimi baluardi in tal senso erano rimasti FIAT e Volkswagen con la controllata Skoda, che ancora si occupavano di questo genere di vetture. Di recente però tutti questi importanti marchi hanno deciso di fermarsi nel produrre vetture a Metano. Al momento non c’è un costruttore che ha a listino auto con quella tipologia di motore. A questo punto c’è da capire se effettivamente in futuro, qualora dovesse calare nuovamente il prezzo di questo carburante, si deciderà o meno di rimettere in gioco questo tipo di veicoli.