I motori diesel sono tutt’altro che estinti, e con questa soluzione tutto potrà cambiare. Andiamo a scoprire i dettagli su questa specifica.
Il settore delle quattro ruote è alla costante ricerca di soluzioni che rendano la mobilità più sostenibile, in modo da contrastare e diminuire l’inquinamento atmosferico, causa dei cambiamenti climatici e di molti altri disastri che viviamo al giorno d’oggi. I motori diesel non sono di certo visti di buon occhio da questo punto di vista, ed il loro futuro è a serio rischio, dal momento che vengono indicati come troppo inquinanti per continuare ad alimentare le nostre auto.
La demonizzazione del diesel è iniziata alla fine del 2015, quando esplose l’ormai ben noto scandalo del dieselgate, che investì la Volkswagen causandole un pesante danno di immagine. Da quel momento in poi, tutti i brand hanno iniziato ad investire pesantemente nell’ibrido e nell’elettrico, alla ricerca di alternative pulite. Tuttavia, il gasolio non è ancora morto, per via di alcune trovate geniali che mirano a prolungare la sua esistenza. Oltre al bio-diesel HVO di cui vi abbiamo parlato di recente, c’è un’altra alternativa, e stavolta possiamo dire che è tutta italiana.
Diesel, ecco come diventano ecologico
Al giorno d’oggi, circolano ancora tante auto dotate di vecchi ed inquinanti motori diesel, ma in tal senso, presto potremmo ritrovarci di fronte ad una soluzione davvero interessante. Ci stiamo riferendo a quanto realizzato dall’azienda italiana, per l’esattezza toscana, nota come Eco World Gas, che ha il proprio quartier generale a Sansepolcro, in provincia di Arezzo.
Gli addetti sono riusciti, dopo anni di studi, a creare un sistema Diesel-GPL, che è omologato dal Ministero dei Trasporti secondo le modalità indicate dalla circolare protocollo 220/ME/C2, con Dam numero 59693. In sostanza, è stato creato un prodotto a cui nessuno aveva pensato in passato, riuscendo a far funzionare un motore a gasolio mediante il Gas di Petrolio Liquefatto, che a quanto pare, in questi anni sta conoscendo una seconda giovinezza.
Nella sostanza, il motore diesel funziona con una miscela al 60% composta da gasolio ed al 40% dal GPL, abbattendo la quantità di polveri sottili di circa il 70%. Stiamo parlando di dati impressionanti, visto che anche le emissioni di CO2 vanno a calare del 30%, mentre un 20% in meno viene fatto registrare in termini di emissioni di azoto Nox. Il diesel, mediante questa novità, potrebbe nuovamente avere un futuro, e tutto è nelle mani dello sviluppo di questa tecnologia.