Nuovi guai per Stellantis, ora grattacapi anche sulla FIAT Panda. Ecco cosa sta succedendo, continua il caos nel nostro paese.
Continuano i problemi per Stellantis. Il gruppo, che ha al suo interno eccellenze italiane come FIAT, Alfa Romeo, Lancia e Maserati sta attraversando un periodo burrascoso nel nostro paese. La difficile situazione europea, tra i tanti investimenti sull’elettrico a fronte di una domanda in stallo, problemi normativi (la scadenza del 2035 per lo stop a diesel e benzina è ancora motivo di discussione) e un calo importante delle vendite, oltre ai problemi che il colosso sta riscontrando anche in un altro mercato importante come quello statunitense, stanno avendo ripercussioni anche sugli stabilimenti del nostro paese.
La polemica con il governo italiano non accenna a spegnersi, le decisioni di Stellantis di spostare molte delle sue attività all’estero, oltre ai frequenti stop di produzione all’ombra di tagli e licenziamenti, sono sotto accusa. Il gruppo dal canto suo si è difeso lamentando le difficoltà del mercato attuale chiedendo maggiori aiuti da parte dello stato.
Spettatori interessati sono ovviamente i lavoratori, che vogliono maggiori garanzie sul futuro degli stabilimenti italiani e sugli investimenti di Stellantis nel nostro paese. La situazione continua però ad essere spinosa, e le ultime notizie in tal senso non rassicurano
Si ferma anche la FIAT Panda
La FIAT Panda continua a dare soddisfazioni sul mercato a Stellantis, da tempo è infatti il modello più venduto in Italia e fa praticamente “storia a sè” nel nostro paese rispetto al resto. Anche un colosso come l’amato Pandino però si deve piegare alle difficoltà attuali di Stellantis. Il gruppo ha infatti annunciato uno stop alla produzione del modello, che dovrebbe partire nel mese di Novembre. Il motivo sarebbe proprio da riscontrare nelle generali difficoltà di Stellantis che spingono continuamente il marchio a dover prendere decisioni difficili.
Secondo quanto riporta Reuters, Pomigliano d’Arco, Termoli e Pratola Serra si fermeranno a partire da prossimo 11 Novembre per un periodo non ancora definito. Gli stabilimenti italiani sono stati spesso al centro di tagli e fermi di produzione in questi mesi (basta vedere anche le difficoltà di Mirafiori), e questo stop è una ulteriore mazzata per l’industria del nostro paese, che certo non lascia tranquilli i lavoratori e i sindacati. Stellantis, comunque, continua a rassicurare sulla sua presenza nel nostro paese. Il difficile momento dell’intero settore dell’automotive, però, sta mettendo a dura prova le ambizioni del colosso.