Grandi rinnovamenti nel mondo dei motori, con la Dacia che è prossima a dare una mazzata alle vetture a gasolio.
In questi anni si sta cercando in tutti i modi di far sì che la viabilità possa essere quanto più ecologica possibile, in modo tale da abbattere le emissioni di CO2. Tutti quanti devono fare la propria parte e lo si vede anche con il caso di un marchio come la Dacia, con questi che sta riuscendo a diventare sempre più popolare in tutto il mondo.
La casa rumena del Gruppo Renault non è di certo quella che ha puntato maggiormente sull’elettrico, considerando infatti come si dedichi prettamente a vetture che siano a basso costo, il che va in controtendenza con l’elettrico. Le vetture Dacia puntano moltissimo sul GPL, un carburante che permette di abbattere i costi ed è anche ecologico.
Quasi tutti i modelli della casa rumena hanno questa opzione, con la Dacia che però guarda sempre di più al futuro. Lo si vede con un nuovo ambizioso progetto, con un SUV dalle dimensioni imponenti che può mandare in pensione anche la Duster, o quantomeno affiancarla, ma la vera novità è legata a una novità che può rivoluzionare i motori a gasolio.
Dacia Bigster: arriva la versione Tri-fuel
Sono sempre di più le società automobilistiche che stanno decidendo di puntare sensibilmente su una grande novità, ovvero una motorizzazione Tri Fuel. Si tratta di una scelta che va a unire un motore a benzina, integrato però sia al GPL che alla componente elettrica, il che dunque permette di sfruttare ben tre caratteristiche differenti.
Siamo di fronte a quelli che sono considerati come ECO-G, il che permetterà di garantire delle efficienze sensibilmente elevate rispetto alle precedenti generazioni, senza dimenticare poi come avranno un impatto minore verso l’ambiente. La decisione di Dacia sarà quello di dare forma a un motore abbastanza contenuto, con il propulsore che è un 3 cilindri turbo da 1200 di cilindrata.
A perfezionare il tutto ci sarà una componente elettrica da 48 Volt, il che farà sì che questa vettura sarà un Mild Hybrid a GPL. Un metodo eccezionale per rinnovare la mobilità anche in termini di prestazioni, con quest’auto che sarà in grado di rimanere in strada per ben 1450 km grazie alle varie componenti interne. La Bigster dunque, con questo modello, potrebbe dare un colpo di grazia definitivo nei confronti delle motorizzazioni a gasolio che vedevano nell’autonomia il loro punto di forza.