La Ducati si appresta a vivere un 2025 particolare dove dovrà gestire due capitani come Pecco Bagnaia e Marc Marquez nello stesso team.
La Ducati punta ad una nuova stagione da protagonista nonostante i pezzi persi per strada. Nel 2025, infatti, la Casa di Borgo Panigale non solo perderà Bastianini e Martin che al momento sono rispettivamente 3° e 1° nel Mondiale, ma lascerà andare anche la Pramac, che da anni è junior team della squadra italiana.
Se da un lato però sono arrivati tutti questi addii, dall’altro la Ducati ha messo le mani su Marc Marquez, talento purissimo, che in questi anni, sino all’infortunio e ai problemi della Honda aveva praticamente vinto tutto ciò che c’era da vincere in MotoGP.
Ducati: cosa accadrà nel 2025
La decisione però ha fatto storcere il naso a tanti visto che Ducati ha scelto di puntare su un pilota over 30 piuttosto che su un giovane come Martin. Naturalmente a pesare sulla scelta di Borgo Panigale, oltre ai risultati, c’è stata anche la fama di Marc a livello mondiale. Averlo nel proprio team, infatti, porta inevitabilmente a far accrescere l’appeal del brand della Rossa.
Ducati però è anche concentrata sul 2024 dove Bagnaia si sta giocando il Mondiale proprio con Martin. L’ad Claudio Domenicali, come riportato dal Corriere della Sera, ha così commentato l’andamento di Pecco sin qui: “Ha vinto 8 Gran Premi in una sola stagione come hanno fatto solo Rossi, Marquez, Lorenzo e Stoner. Tutti pluricampioni come lui”.
Infine il boss Ducati ha così concluso: “L’anno prossimo Marc guiderà la stessa moto di Pecco. Questo per entrambi rappresenta un ulteriore stimolo a migliorarsi a vicenda. Abbiamo sempre creduto in Marc, anche se c’è un margine di rischio, come in ogni scommessa. Ha dimostrato di essere in ottima forma, siamo positivi e abbiamo fiducia in lui per il 2025”.
Insomma a quanto pare a Borgo Panigale non hanno intenzione di fare favoritismi per Bagnaia, nonostante i recenti titoli vinti. Sarà una sfida alla pari tra i due piloti. L’impressione è che l’anno prossimo in Ducati avranno un vero e proprio dream team che potrà dominare in lungo e in largo. Staremo a vedere.