In Italia arriva la nuova patente: è una vera rivoluzione. Cambia tutto anche per i motociclisti, è deciso.
Il mondo dei motori sta vivendo una vera e propria rivoluzione negli ultimi anni. Non soltanto dal punto di vista delle tecnologie utilizzate, sempre più avanzate, per la produzione dei veicoli (basta pensare alla transizione elettrica e agli investimenti fatti nel settore delle zero emissioni) ma tutti gli ambiti della mobilità stanno andando incontro a trasformazioni, inclusi anche i regolamenti, il Codice della strada e persino tutte le componenti più burocratiche. Persino un caposaldo come la patente, da sempre un punto fondamentale per chiunque si approcci alla guida, potrebbe presto subire delle modifiche.
Lo stato italiano sta ormai da tempo provvedendo a digitalizzare quanto più possibile non solo tutte quelle che sono le procedure amministrative e burocratiche ma anche le informazioni fondamentali del cittadino al fine di snellire quanto più possibile tutti i procedimenti e rendere i dati più facilmente reperibili sia dalla persona in questione che dalle autorità competenti per eventuali controlli.
Nelle idee del governo in questo discorso rientrano anche tutti quelli che sono i documenti d’identità del cittadino, dalla carta d’intentità alla tessera sanitaria sino al passaporto, un processo già bene avviato con la creazione dell’identità digitale, dello Spid e della carta d’identità elettronica.
In questo discorso rientra anche la patente, che è destinata a diventare digitale. Niente più terrore di dimenticare a casa il documento cartaceo, quindi, e di beccare una sonora sanzione in caso di blocco da parte della polizia: tutto sarà a portata di clic.
La patente digitale sarà presto realtà sia per gli automobilisti che i motociclisti. Le prime sperimentazioni sono già avvenute, e da Gennaio salvo imprevisti tutti i cittadini che avranno scaricato l’app IO dovrebbero poter avere sul proprio telefono la loro licenza di guida contenuta nell’ IT Wallet, il portafoglio digitale che conterrà tutti i documenti personali e a cui si potrà avere accesso tramite SPID o Cie (Carta di identità elettronica).
Inizialmente, la patente digitale sarà valida solo in Italia, ma dal 2026, quando entrerà in vigore l’EUDI (European Digital Identity Wallet), il portafoglio europeo, potrà essere utilizzata anche a livello internazionale. I documenti cartacei sono ormai ritenuti obsoleti, e per questo anche l’Unione Europea spinge per una documentazione digitale con un database in comune per gli stati membri in modo da favorire gli spostamenti e i controlli all’interno del territorio europeo.
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