Roma in eBike, ci sono tre posti straordinari che non conosci e devi provare

Se sei appassionato di eBike ci sono tre posti straordinari che non conosci a Roma e devi assolutamente provarli.

Gli appassionati di due ruote cercano sempre luoghi differenti per provare la bicicletta. Oggi vi sveliamo qualcosa di eccezionale.

Ebike straordinaria
Posti straordinari a Roma per andare in eBike (Bicizen.it)

Roma è una città davvero molto urbanizzata, ma nonostante questo ci sono tantissimi parchi e verde e chi la abita lo sa benissimo. Per questo non è poi così difficile trovare dei posti dove muoversi in bicicletta. Oggi però vi vogliamo sottolineare dei posti dove ci si può muovere con salite e discese più divertenti di altre, più ripide e in grado di farci raggiungere degli straordinari risultati dal punto di vista puramente sportivo.

Il tutto immerso nella storia di Roma, nella sua cultura e in spazi che ci permettono di ammirare anche delle antichità straordinarie. D’altronde sappiamo benissimo che ci troviamo di fronte a una città che è un vero e proprio museo a cielo aperto. Possiamo osservare delle bellezze incredibili che difficilmente troveremo in altri posti. Ma ora passiamo ad analizzare più da vicino queste splendide location.

Tre posti straordinari dove andare in eBike a Roma

Roma è un posto che offre delle alternative interessanti anche a chi si vuole muovere in eBike con parchi e tantissimo verde nonostante sia anche una città molto trafficata e inquinata. Andiamo a vedere però tre posti che si contraddistinguono in questo senso e che se amate le due ruote dovete assolutamente visitare.

bici a roma
Splendidi posti per andare in eBike (Bicizen.it)

Partiamo dall’Appia Antica dove tra un ciottolo e l’altro ammiriamo le bellezze di Roma. Qui le salite latitano, ma sicuramente ci si può divertire a muoversi in uno degli scenari più antichi della nostra capitale e del nostro paese. È impossibile negare di trovarsi di fronte a un posto che dobbiamo assolutamente osservare con attenzione e dove pigiare sull’acceleratore è d’obbligo.

Si passa poi agli acquedotti dove vediamo una struttura idrica geniale che gli antichi romani ci hanno lasciato in eredità. Qui si va meglio in mountain bike perché ci si muove sul prato e servono delle ruote più dure e spesse per poter dare sfogo ai nostri muscoli.

Infine non dimentichiamoci del Parco della Caffarella, una meraviglia della natura dve si possono incontrare anche animali selvatici e dove ci troviamo definitivamente fuori da quello che è il mondo della città. Un piccolo angolo di Paradiso in una delle città più trafficate del nostro paese e che sicuramente una volta visto non puoi dimenticare.

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