Scatta l’allarme: questa innovazione sta distruggendo le biciclette, futuro a rischio per questo amatissimo mezzo.
La mobilità sta certamente attraversando un periodo di grandi cambiamenti. Le innovazioni sono all’ordine del giorno e il progresso sembra totalmente inarrestabile. Questo, inevitabilmente, getta grande incertezza sul futuro dei mezzi di trasporto come li conosciamo oggi.
La bicicletta è un veicolo fortemente legato ad un tipo di mobilità tradizionale, e nel corso dei suoi due secoli di storia il concetto base pur con evoluzioni e cambiamenti è praticamente sempre rimasto il medesimo. L’invenzione della pedalata assistita e delle bici elettriche, però, ha per la prima volta fatto pensare a quello che sarà il futuro di questo mezzo e quale sia stata la sua evoluzione.
Si parla davvero sempre di bicicletta? Se da un lato queste innovazioni sono state fondamentali nella riscoperta che il veicolo ha avuto nell’ultimo periodo, dall’altro ci si chiede se questa due ruote sia ancora il mezzo che abbiamo conosciuto, sostenibile a livello ambientale, benefico per la salute, tradizionale e affascinante proprio per la sua capacità di riuscire a regalare un’esperienza più a contatto con la natura e slegata dalle moderne tecnologie rispetto agli altri. Proprio per questo l’ultima innovazione sta facendo storcere il naso.
L’intelligenza artificiale mette a rischio la bicicletta
L’intelligenza artificiale conquista anche il mondo delle e-bike: l’azienda giapponese Shimano infatti ha già iniziato ad effettuare i primi test. Le e-bike del futuro saranno in grado di comprendere i nostri spostamenti e adattarsi alle nostro abitudini. Grazie a un chip avanzato, le impostazioni della e-bike saranno automaticamente regolate in base alle nostre esigenze, anche in base al tipo di terreno si cui si sta pedalando. La questione, però, sta già facendo storcere il naso.
La bicicletta, come detto, è un mezzo amato da molti proprio perché in grado di far ristabilire il contatto con la natura, di fare superare i propri limiti, di testare il proprio fisico e dare le emozioni di una vera avventura. L’ingresso crescente della tecnologia e delle innovazioni nel mondo delle biciclette rischia di far scomparire quello è il fascino originale di questo mezzo, e di creare un veicolo tutto nuovo che avrà a che fare sempre di meno con quello che da oltre due secoli è amato da tutto il mondo. Anche nell’ambito della mobilità, insomma, il dibattito sulla “troppa tecnologia” è già iniziato.