Bagnaia sta provando a vincere quello che sarebbe il suo terzo titolo in MotoGP, ma sta provando anche a tenere a bada Marquez in vista del 2025.
Pecco Bagnaia dal prossimo anno condividerà il box con Marc Marquez. Una scelta che non sappiamo se sia stata condivisa o meno dal pilota italiano, che in ogni caso si ritroverà lo spagnolo sulla moto gemella. Un cliente non certo semplice visto che l’iberico sino a pochi anni fa dominava la scena in MotoGP vincendo praticamente ovunque.
Bagnaia quindi si ritrova in questo finale di stagione a dover sorreggere una duplice missione. Da un lato ha assoluto bisogno di vincere questo mondiale, così da confermarsi campione e cominciare il prossimo anno un passo avanti rispetto a Marquez con il numero 1 sul cupolino. Dall’altro però deve già provare a mettere le cose in chiaro, magari non permettendogli di togliersi troppi sfizi in questa stagione.
Bagnaia: “Bastianini mi ha fatto un favore, ma avrei vinto lo stesso”
Da questo punto di vista sta diventando sempre di più una pedina fondamentale Enea Bastianini. Il rider italiano, diciamocela tutta, tra infortuni e problemi vari in questi anni è stato davvero molto sfortunato e non ha potuto giocarsi le proprie chance per restare nel team factory Ducati. Allo stesso tempo però in questo finale di stagione è cresciuto davvero tantissimo e sta aiutando, anche involontariamente, molte volte proprio Bagnaia.
Bastianini, infatti, ha sottratto diverse volte punti a Martin e ha infastidito in più di un’occasione anche lo stesso Marquez. Anche durante l’ultima Sprint Race il buon Enea ha aiutato a rubare qualche altro punto a Jorge e a tenere a distanza Marc. A margine della competizione lo stesso Bagnaia ha così commentato: “Era tutto sotto controllo. All’inizio dell’ultimo giro avevo 1.3 secondi di vantaggio su Enea, quindi mi sono detto che potevo rallentare senza che mi prendessero. Ho visto ricominciare a piovere e non volevo correre rischi oggi, quindi li ho tenuti a bada. L’importante era stare davanti a Jorge. Enea mi ha fatto un favore, ma avrei vinto lo stesso”.