E’ arrivata la notizia ufficiale: Rolex è pronta a salutare, è una gravissima perdita per il settore. E’ la fine di un’era
Poche aziende riescono a diventare un emblema di lusso ed eccellenza non solo per gli addetti ai lavori e gli appassionati dell’ambito ma anche nell’immaginario comune. Rolex è riuscito in questa difficile impresa: in oltre un secolo di storia, l’azienda svizzera specializzata in orologi da polso di primissimo livello è diventata una vera istituzione.
Merito della incredibile qualità dei modelli dell’azienda, certo, ma anche delle strategie di marketing e comunicazione che Rolex ha saputo mettere in piedi e che le hanno permesso di continuare a rinforzare la propria immagine e ad attirare pubblico. Il discorso, però, vale chiaramente anche all’inverso: avere il proprio nome accostato alla Rolex dà sicuramente prestigio. Per questi motivi Rolex è stata al centro di partnership, selezionate accuratamente, anche nel mondo dello sport che potessero servire a questo doppio proposito.
Lunghissimo e celebre, in questo senso, è il legame tra Rolex e il tennis (l’azienda figura tra gli sponsor principali di Wimbledon tra gli altri). Non è però l’unica disciplina in cui ha deciso di investire: anche in Formula 1, come i fan sapranno, Rolex ha avuto un ruolo di primo piano. Le cose però potrebbero cambiare.
Rolex, addio alla Formula 1
Dalle ultime indiscrezioni del settore, sembrerebbe che Rolex sia pronta ad abbandonare i circuiti di Formula 1 e rompere la partnership di lusso che sino ad ora la ha legata alla regina del motorsport. Dal 2013, Rolex è global partner e “cronometro ufficiale” della competizione, ma dalla prossima stagione potrebbe lasciare il passo ad un altro colosso.
La multinazionale LVMH – anche grazie all’incredibile crescita avuta negli ultimi anni e alle infinite risorse dei suoi marchi (tra cui figurano Luis Vuitton, Dior, Fendi, Bulgari, Tiffany, solo per citarne alcuni) – sarebbe pronta a raccogliere l’eredità del colosso svizzero. In particolare, sarebbe la divisione Watches del gruppo francese, con i marchi Hublot, Tag Heuer e Zenith, ad entrare nei circuiti di Formula 1.
Il circus potrà “consolarsi” per l’assenza di Rolex con un faraonico contratto da 150 milioni di dollari. Non male come “presentazione” agli appassionati di motori per la LVMH. Una cifra davvero faraonica, ma comprensibile per una delle competizioni più seguite al mondo. Il prossimo anno dunque potrebbe portare grandi novità non solo in pista ma anche fuori. Non resta che aspettare l’eventuale commento ufficiale per capire se l’addio di Rolex sarà definitivo.