Valentino Rossi, arriva l’ammissione sul ritiro: il dettaglio che ha cambiato tutto

A distanza di anni Valentino Rossi torna a parlare del momento del ritiro e aggiunge un ulteriore dettaglio a tutta la storia.

Valentino Rossi ha avuto una lunghissima carriera in MotoGP e più in generale nel Motomondiale che è partita nel 1996 ed è culminata alla fine del 2021. In questi anni il rider italiano ha collezionato 9 titoli iridati, 115 vittorie e ben 235 podi. In particolare il Dottore è diventato una vera e propria icona mediatica trascinando la classe regina ad una popolarità mondiale mai vista prima.

Valentino Rossi, arriva l'ammissione sul ritiro: il dettaglio che ha cambiato tutto
Valentino Rossi (ANSA) – Bicizen.it

Eppure la sua carriera ha vissuto di diversi scossoni. C’è stato un periodo ad esempio, in cui ha seriamente meditato di lasciare la MotoGP mentre era al suo apice massimo per provare a vincere anche con le monoposto di F1. I diversi test con la Ferrari lo hanno decisamente stuzzicato al punto che quel semplice pensiero stava diventando qualcosa di molto più concreto.

Valentino Rossi e la decisione sul ritiro

Alla fine però il Dottore ha deciso di proseguire con la MotoGP trovando altri successi. C’è stato poi il momento in cui è passato alla Ducati. Le prestazioni raccolte lì lo stavano seriamente spingendo a smettere, ma alla fine ha deciso di proseguire tornando in Yamaha dove è riuscito a conquistare 3 titoli di vice-campione del mondo consecutivi e un terzo posto nel Mondiale 2018.

Valentino Rossi, arriva l'ammissione sul ritiro: il dettaglio che ha cambiato tutto
Valentino Rossi (ANSA) – Bicizen.it

Negli ultimi tempi, gli anni che si sono accumulati si sono fatti sentire e Valentino Rossi ha annunciato nel 2021 che a fine anno avrebbe appeso il casco del rider al chiodo. Durante un’intervista rilasciata ai colleghi di Motorsport.com, il #46 ha così commentato quella difficile decisione: “Ho cercato di andare in moto il più a lungo possibile perché non volevo fermarmi quando ero ancora al top, volevo fermarmi quando proprio non ce la facevo più perché la passione per le moto per me è sempre stata fantastica. Non volevo avere rimpianti e pensare che avrei potuto correre ancora, quindi l’ho fatto senza fretta e quando ho finito con la MotoGP ero pronto a salire in macchina”.

Il Dottore, infatti, come molti sanno, dopo le vittorie ottenute in moto ha deciso di spostarsi sulle quattro ruote per corriere con le auto in alcuni campionati Endurance come il Fanatec. Oggi si divide tra gare e famiglia. Una cosa per è certa: alla fine ha fatto proprio come desiderava, ovvero si è ritirato nel momento giusto.

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