Formula 1, non accenna a placarsi la bufera che si è creata attorno ai vertici della FIA. Stavolta a parlare non è Verstappen
Continua a tenere banco in Formula 1 la questione legata alla sanzione ricevuta da Verstappen dai vertici della FIA al termine del Gran Premio di Singapore. Il campione della Red Bull, in difficoltà a causa dei problemi della sua RB 20 che stanno condizionando quest’ultima parte di campionato, si è rivolto al suo team radio utilizzando termini a dir poco coloriti. Certamente non uno “scandalo” all’interno del circus, ma la situazione non è passata inosservata al presidente della FIA Ben Sulayem, che ha condannato l’olandese a svolgere lavori di pubblico interesse, invitando i piloti a non utilizzare un linguaggio poco consono all’interno dell’ambiente.
La situazione ha scatenato sin da subito la reazione di piloti ed ex piloti, tra cui il rivale dell’olandese Lewis Hamilton, che ha puntato il dito contro Ben Sulayem accusandolo di voler applicare censure all’interno del mondo della Formula 1. Dello stesso avviso anche l’ex pilota Ralf Schumacher (fratello di Michael), che ha definito disastrosa la gestione della situazione da parte della FIA.
A rincarare la dose ci ha pensato il diretto interessato Max Verstappen, che non è arretrato di un millimetro ed ha addirittura minacciato l’addio alla Formula 1. “Le corse continueranno anche senza di me”, ha dichiarato il numero 1 della Red Bull senza tanti giri di parole. Nelle ultime ore, il nuovo annuncio ha scatenato una nuova bufera nei confronti dei vertici della FIA
Bufera FIA, arrivano nuove dichiarazioni: “Ci hanno detto di tenere la bocca chiusa”
Dopo l’episodio che ha visto come protagonista Max Verstappen, ad accusare in maniera pesante la FIA ci ha pensato l’otto volte campione di Rally Sebastian Ogier, che ha dovuto pagare una multa di 30.000 euro a causa di una parolaccia nell’ultimo Rally dell’Acropoli in Grecia.
Il pilota transalpino ha svelato anche il motivo per cui è rimasto in silenzio fino a questo momento: “La FIA ci ha detto di tenere la bocca chiusa – ha dichiarato ai microfoni di Rally TV – Voglio scusarmi con i tifosi, mi dispiace poter dare loro così poco, ma ci hanno detto di fare silenzio”.
Poche parole ma importanti, che hanno riacceso nuovamente le polemiche e fatto calare l’ombra della censura all’interno del mondo delle corse automobilistiche. Staremo a vedere se la FIA tornerà sui suoi passi, in virtù della netta presa di posizione di Max Verstappen che non ha alcuna intenzione di chinare il capo.