Si avvicina a grandi passi il debutto di Marc Marquez sulla Ducati ufficiale, ed ora uno dei vertici del team esalta le sue ambizioni.
La MotoGP è pronta per regalarci un finale di stagione spettacolare, con la Ducati che con il dominio di Misano ha vinto per il quinto anno di fila il mondiale costruttori. Jorge Martin è a +24 su Pecco Bagnaia dopo la caduta di quest’ultimo, ed ora potrebbe piazzare il break decisivo a Mandalika. Dopo i successi di Aragon e Misano 1, Marc Marquez ha dovuto rivedere le sue ambizioni per questa stagione, avendo perso diversi punti nell’ultimo week-end.
Il nativo di Cervera si era presentato al secondo appuntamento in terra romagnola con 52 punti di ritardo dal connazionale, che ora sono diventati 60, subendo anche il sorpasso da parte del vincitore, Enea Bastianini. A questo punto, è chiaro che la Ducati Desmosedici GP23 difficilmente gli consentirà di competere sempre per la vittoria, ma i due successi ottenuti nell’ultimo mese fanno di Marquez un serio pretendente al campionato 2025, quando avrà tra le mani la moto ufficiale.
Marquez, Tardozzi crede fortemente in lui
La Ducati ha deciso di puntare su Marc Marquez come nuovo compagno di squadra di Pecco Bagnaia, preferendo lasciar andare Jorge Martin ed Enea Bastianini. La scelta è stata criticata da molti tifosi, ma vedendo ciò che Marc riesce a fare quando la moto glielo permette, non ci sono dubbi sulla scelta. A quanto sembra, il nativo di Cervera è ancora il migliore, e per il campione del mondo in carica non sarà facile arginare la sua classe.
Di certo, la Ducati dovrà gestire una situazione bollente all’interno del proprio box, con un Marc molto motivato a vincere quel nono titolo mondiale che gli sfugge ormai da un lustro esatto. In un’intervista riportata da “MotoSan“, il team manager Ducati, Davide Tardozzi, ha espresso tutta la sua fiducia nello spagnolo, auspicando che possa lavorare per la squadra in ogni aspetto.
Ecco le sue parole: “Mi auguro che Marquez possa contribuire allo sviluppo della nostra moto, riferendo al team ed al suo compagno di squadra nel miglior modo possibile. Dal mio punto di vista, credo che Marc abbia tutte le carte in regola per vincere il suo nono titolo mondiale, lui è un ragazzo molto intelligente e sono sicuro che si comporterà al meglio, sia per sé stesso che per la nostra squadra, per puntare al massimo risultato possibile“.