Formula 1, dopo il GP di Singapore dominato da Lando Norris con la sua McLaren, è arrivato l’annuncio che fa preoccupare team e tifosi
Il Gran Premio di Singapore si è concluso con la strepitosa vittoria di Lando Norris, che ha rifilato oltre 20 secondi di distacco al pluricampione del Mondo della Red Bull Max Verstappen. Quella di Singapore è la terza vittoria in quattro gare della McLaren (2 con Norris e una con Piastri), intervellata solo dal capolavoro targato Charles Leclerc a Monza.
Grazie a questa vittoria i punti di distacco dal numero 1 della Red Bull scendono a 52 (331 punti per Verstappen contro i 279 di Norris). Un distacco che resta senza dubbio notevole, ma assolutamente non impossibile da recuperare, in virtù dei problemi che stanno affliggendo la Red Bull in questa seconda parte di stagione.
Sono ben 8 le gare senza vittoria di Verstappen, una rarità visto l’andazzo degli ultimi anni che hanno visto l’olandese dominare in lungo e in largo conquistando 3 mondiali consecutivi. La vittoria per la Red Bull manca all’appello addirittura dal 23 giugno, data in cui si è disputato il GP di Spagna vinto da Verstappen dopo una bella lotta proprio contro Lando Norris. Se la strada verso il titolo iridato resta comunque difficile per Lando, molto diversa è la situazione per il titolo costruttori, dove la McLaren domina a quota 516 punti contro i 475 della Red Bull, insidiata dalla Ferrari a quota 441. In questo caso la scuderia di Milton Keynes paga la disastrosa stagione di Sergio Perez, ormai prossimo all’addio al team austriaco.
Nonostante il secondo posto ottenuto da Verstappen a Singapore abbia limitato al massimo i danni, a preoccupare la Red Bull sono gli oltre 20 secondi che Lando Norris ha rifilato al campione olandese, dimostrando una netta supremazia della monoposto inglese in pista.
“E’ pazzesco come Lando sia fuggito via, il distacco è preoccupante” – ha dichiarato il consigliere della Red Bull Helmut Marko ai microfoni dell’emittente austriaca Oe24 – “c’è bisogno urgentemente di ottenere prestazioni migliori”.
A soccorso della Red Bull in questo momento difficile arriva la sosta, che fermerà la Formula 1 per quattro settimane in vista del rush finale. Quattro settimane in cui ci sarà tanto da lavorare per Verstappen e il suo team, per evitare di veder sfumare in maniera clamorosa il quarto titolo iridato. Un’ipotesi che solo fino a poche settimane fa sembrava al limite del realistico.
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