Che disastro per BMW: maxi richiamo per le auto più amate, clienti nel panico

Brutte notizie per la BMW, con il colosso bavarese che ora dovrà fare i conti con un complicato maxi richiamo.

Nessuna azienda automobilistica vorrebbe mai imbattersi nei maxi richiami, in quanto questo mina le certezze del marchio e inoltre comporta delle spese davvero ingenti. La riparazione infatti è completamente a carico della casa a quattro ruote, in quanto il difetto deriva da un’errata progettazione in fase di sviluppo e dunque è necessario trovare delle soluzioni il prima possibile.

Disastro per la BMW
Che disastro per BMW (bicizen.it)

Purtroppo anche quando si ha a che fare con marchio che ha fatto della sicurezza e dell’affidabilità il proprio punto di forza, capita alle volte che le cose vadano storto. BMW infatti è un’azienda di assoluto prestigio e livello e possedere una di queste vetture è un sogno per tutti, ma ora è giunto il momento di rivedere quello che non è proprio un dettaglio.

La sicurezza è alla base del mondo automobilistico, ecco dunque come mai diventa di fondamentale importanza poter riparare un difetto ai freni che rischia di coinvolgere oltre un milione di veicoli bavaresi. La notizia è riportata da Bloomberg, con questi che ha citato anche il documento relativo al provvedimento, con i clienti che ora vogliono delle risposte.

Problemi ai freni per BMW: pronto il maxi richiamo

A quanto pare sono già diversi mesi che i clienti della casa tedesca hanno iniziato a lamentarsi a causa di svariate problematiche legate ai freni. Infatti le prime segnalazioni risalgono al giugno del 2022, con i problemi che sarebbero derivati da una mancanza iniziale della fabbrica ungherese di Continental che ha rifornito alcune componenti.

BMW problemi al freno
BMW Serie 7 (BMW Press Media – bicizen.it)

L’investigazione era partita da BMW nell’ottobre del 2023 per vedere quanto più a fondo possibile ciò che stava accadendo. Già a febbraio 2024 negli USA vi era così stato un maxi richiamo di ben 80 mila veicoli, con la situazione che è peggiorata nel momento in cui i problemi hanno coinvolto anche i veicoli top di gamma come la XM o la Serie 7, senza poi dimenticare la Rolls Royce Spectre.

Un portavoce di BMW ha spiegato ad Automotive News come non sia stato facile capire la portata e i costi di questo maxi richiamo. Il problema riguarda una componente che riduce la forza per attivare il freno, solo che su alcune auto non si attiva del tutto, rischiando così di rendere vane le frenate di emergenza. A quanto pare nella sede ungherese Continental hanno lasciato troppa polvere sui componenti, portando così a un deterioramento, con BMW che ora dovrà risolvere questo pasticcio.

Gestione cookie